domenica 30 ottobre 2011

Ponte sullo Stretto. Fedele: «Si tratta di un'opera strategica»

Ponte sullo Stretto. Fedele: «Si tratta di un'opera strategica»
Il capogruppo Pdl in consiglio regionale Luigi Fedele, nel commentare le rassicurazioni di Palazzo Chigi sul futuro dell'opera, ha ribadito che il Ponte sullo stretto è strategico per lo sviluppo del Sud
 
 
 
 
Ponte sullo Stretto. Fedele: «Si tratta di un'opera strategica»   29/10/2011 «A fronte delle rassicurazioni che giungono da Palazzo Chigi sulla prosecuzione del progetto di realizzazione del Ponte sullo Stretto cogliamo ancora una volta l’occasione per rimarcare la strategicità dell’opera per lo sviluppo della nostra regione e dell’intero Meridione». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Luigi Fedele. «La mozione approvata dalla Camera, di fatto, non segna - aggiunge - uno stop alla costruzione della megainfrastruttura che, come ben noto, si finanzia prevalentemente attraverso la partecipazione dei capitali privati e l’utilizzo dei fondi strutturali. Non sussiste nessuna cancellazione e nessuno di coloro che hanno a cuore le sorti della nostra terra, avrebbero dovuto gioire al cospetto di una paventata sospensione del progetto. Chi si oppone, infatti, alla realizzazione del Ponte si oppone, di fatto, alla possibilità di realizzare un’opera dall’indubbio valore infrastrutturale che rappresenta un volano per lo sviluppo economico e sociale della nostra terra ed è in grado di garantire il futuro della Calabria in virtù delle ricadute positive anche in termini occupazionali e per l’indotto che andrà a stimolare». «Le posizioni - prosegue Fedele - assunte a livello nazionale da alcuni partiti politici non fanno altro che alimentare sterili polemiche che celano, peraltro male, la reale intenzione di distogliere i finanziamenti indirizzati al Mezzogiorno per destinarli ad altre aree del nostro Paese. Altrettanto, avviene per l’ostruzionismo a livello locale fondato su retaggi ideologici anacronistici o miopia verso le potenzialità offerte dal Ponte sia nella fase della sua stessa costruzione e per l’indotto che si verrà a sviluppare, soprattutto, a ultimazione avvenuta». Conclude Fedele: «E' bene ricordare, inoltre, che sono già state impiegate tante risorse su questo progetto e sarebbe da incoscienti far tramontare la realizzazione di quest’opera e con essa le innumerevoli opportunità che sono reale ossigeno per la nostra terra».

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