venerdì 9 dicembre 2011

LAVORO: SINDACATI, SORVEGLIANTI IDRAULICI SENZA STIPENDIO

LAVORO: SINDACATI, SORVEGLIANTI IDRAULICI SENZA STIPENDIO

(AGI) - Catanzaro, 6 dic. - Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil sollecitano il pagamento delle spettanze dovute ai sorveglianti idraulici. "Impegni, promesse, rassicurazioni, - scrivono in un documento unitario - anche gli stipendi dei sorveglianti idraulici non ci sono. Addirittura le spettanze dovevano essere erogate entro il 30 Novembre, ma registriamo l'ennesima presa in giro a danno di centinaia di lavoratori, che rischiano di trascorre il Santo Natale senza le spettanze di novembre, dicembre e 13 mensilita'. In una spaventosa situazione di crisi non e' questa la risposta migliore che i lavoratori si attendono. Le risorse per i sorveglianti idraulici sono previste nel Bilancio della Regione, e allora, perche' non avvengono i pagamenti? Noi continuiamo a sostenere che I sorveglianti idraulici sono una risorsa della Calabria, e vorremmo capire per quale motivo l'Assessore ai Lavori Pubblici e la Giunta Regionale fino ad oggi non hanno provveduto a trasferire all'AFOR le risorse necessarie per il pagamento delle spettanze. La sorveglianza - si fa rilevare - e' un servizio essenziale di pubblica utilita', sarebbe opportuno, per evitare iniziative di protesta, che nella prossima seduta del Consiglio regionale o nella riunione di Giunta si trovasse una soluzione ai pagamenti arretrati e una soluzione definitiva, magari creando un capitolo ad hoc capace di garantire e assicurare i finanziamenti necessari per questo servizio, che a nostro avviso non dovrebbe essere precario".
  (AGI) Com/Adv

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" NON DIMENTICHIAMO COSA HA RIFERITO L'Ass. AL BILANCIO On. MANCINI IL 3- NOVEMBRE 2011.....
 “L’amministrazione guidata dal presidente Scopelliti tiene fede agli impegni assunti – è il commento dell’assessore al bilancio e programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini- ed ha risolto la problematica ben prima dell’annuncio di una mobilitazione che appare fuori tempo e fuori luogo. Questo – ha concluso Mancini - nonostante le contingenti difficoltà note ad ogni cittadino italiano ed europeo”. "
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L'AMARA STORIA DI UN PUGNO DI PROFESSIONISTI !

"LA MEMORIA CORTA DELLA POLITICA" :

" Reggio Calabria 24 agosto 2009. In merito all’annosa vertenza afferente la mancata corresponsione degli stipendi in favore dei sorveglianti idraulici della Regione Calabria intervengono il coordinatore regionale del servizio di monitoraggio Regionale  (ex sorveglianza idraluica) unitamente ai coordinatori provinciali del servizio  e dei centri di digitalizzazione dati di Reggio Calabria, Crotone,  Catanzaro, Cosenza per stigmatizzare vibratamente il mancato pagamento delle fatture da parte della Regione Calabria al consorzio Brutium.


che ha già portato al mancato pagamento di alcune mensilità, situazione resa ancora più grave per i sorveglianti idrografici a causa della mancata retribuzione di ben 4 stipendi da parte dell’altra consorziata Team Service. I responsabili del servizio ex Sorveglianza Idraulica, Francesco di Francesco, Francesco Casa, e Iusi Marcello, auspicano  “che il presidente Loiero,  e la giunta da lui presieduta,   sappiano dare adeguate risposte in tempi rapidi pervenendo a soluzione transattive quanto mai esigibili attese le esigenze vitali di tanti lavoratori che trovano esclusivo sostentamento proprio dalla puntuale corresponsione degli stipendi”. Sull’annosa situazione  venutasi a creare interviene attraverso una nota il capogruppo di Alleanza Nazionale al Consiglio Regionale Alberto Sarra  “ Mi auguro  che entro brevissimo tempo la Giunta regionale possa trovare una definitiva  soluzione affinchè  possa garantire il giusto riconoscimento dal punto di vista degli stipendi a questi lavoratori molti dei quali con mogli e figli a carico i quali oramai da alcuni mesi incontrano delle serie difficoltà  ad arrivare a fine mese” "
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VIENE SPONTANEO DOMANDARCI COME MAI QUESTI LAVORATORI VIVONO OGGI LE STESSE SITUAZIONI DI QUANDO ERANO IN CARICO AL PRIVATO ???
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DA TG TEN del 25 - 11 -2011 delle ore 14,30


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Guccione: “Rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono lo svolgimento del servizio di vigilanza e sorveglianza idraulica”



Scritto da Mario Bafaro   
Giovedì 24 Novembre 2011


“E’ veramente paradossale e assurdo che in Calabria il maltempo abbia già causato centinaia di milioni di euro di danni e la Regione continui ad avere a propria disposizione circa 300 lavoratori idraulici che, con contratto part-time, possano essere utilizzati dall’Afor solo per tre giorni alla settimana. Come se ci si potesse mettere d’accordo con il Padreterno e stabilire, insieme a Lui, in quali giorni deve piovere e in quali, invece, deve splendere il sole!”.
E’ quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione.
“Lo scopo del servizio di sorveglianza idraulica –prosegue Guccione- è quello di garantire un servizio stabile di vigilanza, sorveglianza e polizia idraulica e di servizio di piena che, nella fase di allerta, osservi in maniera diretta e continuata i livelli idrici e, nella fase di allarme, assolva servizi di protezione civile, atti a scongiurare danni a persone e a cose e tutto ciò l’Afor non è in grado di garantirlo. Ma non è in grado di assicurare nessuna gestione delle attività di ispezione effettuate dai sorveglianti e dagli ufficiali idraulici perché non è in grado di collegare i dati raccolti ad un sistema informativo, essenziale per qualsiasi attività di prevenzione al rischio idrogeologico e alla salvaguardia delle popolazioni calabresi”.
“L’8 settembre del 2011–ricorda il Consigliere regionale del Pd- insieme ai colleghi Censore, Aiello e De Gaetano abbiamo chiesto al Presidente Scopelliti e all’assessore Gentile che i servizi di sorveglianza idraulica, così come avviene in tutta Italia, siano allocati nell’Autorità di Bacino regionale, l’unico e solo ente preposto a gestire tale attività nell’arco delle 24 ore dell’emergenza in atto.
L’articolo 2 della legge regionale n. 35 recita, infatti, così: “l’Autorità di Bacino opera al fine di perseguire l’unitario governo dei bacini idrografici, indirizza, coordina e controlla le attività conoscitive di pianificazione, di programmazione e di attuazione inerenti ai bacini idrografici di propria competenza”.
“Perchè la Calabria non venga più additata, come spesso accade –conclude Guccione- come la “regione-cenerentola” del Paese, è necessario che, con urgenza, si rimuovano tutti gli ostacoli che impediscono il pieno svolgimento delle attività del servizio di vigilanza e sorveglianza idraulica, in conformità alle leggi vigenti in materia”.
Cosenza, 24.11.2011
L’Ufficio Stampa
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