martedì 10 gennaio 2012

Conferenza stampa Talarico: "Ci vuole il massimo di unità possibile"

Consiglio Regionale della Calabria
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10 gennaio 2012

Conferenza stampa Talarico: "Ci vuole il massimo di unità possibile"

È necessario perseguire in Calabria il massimo di unità possibile tra le forze istituzionali e le rappresentanze politiche per costruire un gioco di squadra capace di approdare ad importanti e necessari processi di riforma”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, incontrando i giornalisti per illustrare le attività istituzionali svolte nel 2011 e le prospettive per il nuovo anno.
“Condivisione dell’impegno e sugli obiettivi - ha aggiunto Talarico - sono le chiave di volta a sostegno di un progetto positivo di rilancio della società Calabria e di garanzia di massima coesione sociale”. Il presidente del Consiglio regionale, inoltre, ha ricordato i “tempi più umani ed efficaci nell’impostazione dei lavori consiliari e l’approvazione nei tempi giusti della legge di Bilancio, tant’è - ha evidenziato - che sin dal 2 gennaio di quest’anno la Ragioneria della Regione ha potuto dare corso immediato ai pagamenti alle imprese”.
Talarico, in apertura della conferenza stampa, “ha sostenuto che quello dell’informazione è un ruolo fondamentale per la Calabria. E in un momento di particolari difficoltà dovute alla crisi economica, al restringimento delle risorse finanziarie è necessario aprire una fase nuova”.
Insieme a Talarico hanno partecipato alla conferenza stampa i vicepresidenti del Consiglio Alessandro Nicolò e Pierino Amato; i segretari-questori Giovanni Nucera e Francesco Sulla ed il portavoce Domenico Nunnari, che ha coordinato l’incontro.
“Abbiamo lanciato un forte messaggio nei confronti dei partiti affinché vigilino in maniera più oculata nella formazione delle liste elettorali allontanando quanto sono sospettati di legami con la ndrangheta”, ha detto ancora Talarico, soffermandosi sui temi della lotta alla ndrangheta ed alle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni.
Il presidente del Consiglio ha ribadito il concetto della “responsabilità” dei singoli rispetto all’attività istituzionale. Un concetto - ha aggiunto - condensato ed approvato unitariamente dalla conferenza dei presidenti di gruppo consiliare in una delle ultime sedute consiliari”.
Il presidente Talarico ha anticipato che nel corso della prossima seduta, fissata per il 16 gennaio, il Consiglio regionale provvederà alla surroga del consigliere Franco Morelli con il primo dei non eletti nella quota proporzionale per la provincia di Cosenza.
Talarico ha parlato anche dei costi della politica, ricordando “la grande attenzione del Consiglio regionale alle riforme strutturali, che avranno - ha detto - effetti progressivi, come l’abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali. Nessun giornale, però, della grande stampa nazionale ha voluto raccogliere questo nostro indirizzo, riservandoci, invece, ingiuste critiche o privilegiando le notizie su fatti negativi che qui purtroppo avvengono”.
“Con il presidente della Giunta Scopelliti - ha detto Talarico - c’è una forte sintonia”. “Questa sintonia - ha aggiunto - si è concretizzata nell’azione comune sui tagli operati da Trenitalia ai treni  a lunga percorrenza e sulla soppressione dei voli, decisioni inique ed ingiustificate che alimentano ulteriormente le condizioni di difficoltà della nostra terra, e sui lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria”.
Talarico nel corso della Conferenza ha illustrato i dati dell’attività del Consiglio regionale nel 2011, insistendo sul concetto di “condivisione, costruito nell’ottica della responsabilità e del confronto dialettico, tra minoranza e maggioranza”. Il Presidente ha ricordato “le oltre trecento leggi abrogate; il taglio da quattro a due assessori regionali esterni e la cancellazione della figura del sottosegretario, decisioni frutto di un voto comune in Consiglio. Ma nel corso di quest’anno - ha continuato Talarico - saremo chiamati a decidere importanti processi di riorganizzazione degli enti sub regionali. Un lavoro imponente, ma necessario, per riequilibrare le risorse. Un cantiere istituzionale aperto, con l’obiettivo di concludere questi grandi appuntamenti entro il 2012”.
Nel corso del 2011 le sedute dell’Assemblea sono state 15. Diciassette le riunioni dell’Ufficio di presidenza; undici le Conferenze dei capigruppo; cinquantuno le interrogazioni con il question-time; cinquantadue le leggi approvate e ventotto i provvedimenti amministrativi e, infine, undici le mozioni approvate.
“Spesso - ha detto Talarico - la grande stampa ci ha tacciato di scarsa produttività. Posso però dire che questo Consiglio, per ogni sua seduta, contrariamente alla media di tante altre Assemblee, porta in discussione numerosi argomenti all’ordine del giorno e tutti di particolare importanza, com’è dettato dalla nostra condizione di regione in difficoltà. Vogliamo lavorare, infatti, senza contravvenire a due concetti fondamentali, il bene comune e la solidarietà, senza i quali diventa veramente difficile liberarci dalle condizioni storiche in cui viviamo”.
Tra le leggi approvate nel 2011 quelle per l’istituzione dell’enoteca e dell’elaioteca regionale; l’istituzione della Commissione regionale antimafia; la legge per le agevolazioni in favore dei testimoni di giustizia e dei loro congiunti; le norme a tutela dei rischi di contaminazione dell’amianto; l’istituzione del centro regionale del sangue; la legge per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di alita e la tracciabilità dei procedimenti amministrativi. Talarico ha annunciato, infine, che il Consiglio si avvarrà dell’apporto di un Segretario generale che avrà il compito di coordinare il lavoro legislativo preparatorio per ridurre i rischi delle impugnative del Governo per presunte illegittimità costituzionali.
(ANSA)

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