mercoledì 28 marzo 2012

Dissesto idrogeologico in Calabria..............................

Dissesto idrogeologico in Calabria: Torchia incontra una delegazione di cittadini di Papanice

 Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale della Calabria, con delega alla Protezione civile, Franco Torchia, ha ricevuto, oggi, nella sede di Germaneto di Catanzaro, una delegazione di cittadini di Papanice dopo aver, nei gironi scorsi, effettuato un sopralluogo per verificare – informa una nota dell’ufficio stampa – alcune situazioni di dissesto che si sono manifestate nella frazione del Comune di Crotone in seguito alle violente precipitazioni dello scorso mese di febbraio. ”Ho voluto constatare personalmente lo stato d’animo degli abitanti di Papanice – ha detto il sottosegretario Torchia – ed informarli delle attivita’ che la Protezione civile sta mettendo in atto”. ”Insieme al Centro Funzionale Multirischi – ha evidenziato Torchia – abbiamo predisposto un progetto per il potenziamento del sistema di allertamento regionale, finalizzato al monitoraggio delle frane. Stiamo provvedendo alla realizzazione di un intervento analogo a quello attivato nel comune di Ciro’, al fine di migliorare l’attivita’ di allertamento del sistema locale di protezione civile per la salvaguardia della popolazione. L’intervento si articolera’ in due fasi: la prima riguarda l’aumento della dotazione strumentale di monitoraggio esistente sul territorio attraverso l’installazione di due nuovi tele pluviometri e opportuni sensori di rilevamento piezometrico e inclinometrico, derivanti da sondaggi geologici e geomorfologici, per il monitoraggio in tempo reale delle frane interessate; la seconda fase consiste nell’analisi e nello studio dei dati acquisiti e processati nel tempo, permettendo la caratterizzazione del movimento franoso in corso, al fine di migliorare la conoscenza del territorio in esame. Il sistema – ha specificato il sottosegretario – sara’ integrato nella rete regionale di monitoraggio e sorveglianza idrometeorologica operativa sull’intero territorio regionale gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, deputato all’emissione degli avvisi di criticita’ regionali per rischio idrogeologico, mentre la Protezione civile regionale provvedera’ alla diffusione sul territorio dei messaggi di allertamento ed al coordinamento della gestione delle eventuali emergenze”. Il sottosegretario Torchia ha poi assicurato che ”sara’ fatto tutto il possibile per garantire il cronometrico rispetto dei tempi previsti, per far si’ che il sistema sia operativo sin dall’inizio della prossima stagione autunnale”.

Dissesto idrogeologico: a rischio anche la strada provinciale 56

Una frana, provocata dal maltempo, crea numerosi disagi ai cittadini


di Danilo Loria

 SINOPOLI (RC) - Un evento franoso ha letteralmente isolato Sinopoli. Il due febbraio scorso, il maltempo ha creato nuovi danni. La frazione inferiore di Sinopoli è rimasta isolata a causa di una frana che ha trasportato massi e detriti sulla strada provinciale 56 e reso inagibile l'arteria che collega la frazione al centro. Sono stati degli operai comunali ad informare della condizione della strada il sindaco Luigi Chiappalone, il quale ha subito emesso un'ordinanza di chiusura della strada e mandato svariati fax all'ente provinciale, ai vigili del fuoco e alla protezione civile, per sollecitare ad un tempestivo intervento e ristabilire così la normale viabilità. E' stato disposto un tempestivo monitoraggio necessario al ripristino della viabilita'.
Nel frattempo l'ente di palazzo Foti ha determinato ogni iniziativa necessaria per l'apertura di una pista che costituira' un percorso alternativo. In particolare e' stato chiesto alla Prefettura di Reggio Calabria di emanare un decreto stabilendo eventualmente l'attraversamento di terreni privati con utilizzo di una strada limitrofa alla frana. Ricordiamo che già anni addietro si era venuta a creare la medesima situazione di inagibilità della strada ed era stata necessaria una forte protesta dell'allora sindaco Domenico Luppino, addirittura giunto ad incatenarsi per attirare l'attenzione delle istituzioni che successivamente sono intervenute. Il settore viabilità della Provincia si è mossa, attraverso una riunione tecnica mirata, ad individuare ogni più veloce ed efficace soluzione per l'eliminazione dello stato di isolamento dell'abitato di Sinopoli inferiore, anche se ancora adesso l'attraversamento dell'arteria è soggetta a numerosi rallentamenti. E' opportuno un progetto chiaro e serio per investire sulle strade dei nostri paesi onde evitare i soliti disagi. Dalle nostre inchieste effettuate in questi mesi, il nostro circondario si è rivelato una fucina di opere incompiute e di dissesti idrogeologici. E' ora di intervenire!

 

Dissesto idrogeologico: prorogata l’emergenza

di - lunedì 26 marzo 2012

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 23 marzo 2012, ha decretato la proroga per un altro anno dello stato d’emergenza per la regione Calabria in merito ai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato la Regione nel febbraio del 2010.
Le zone più colpite – lo ricordiamo – furono le province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valenzia.
dissesto idrogeologicoNel cosentino, tra i comuni interessati, oltre a Cetraro, registrarono ingenti danni Verbicaro, Madermo di Altomonte, Montalto Uffugo, Lattarico e San Benedetto Ullano e Dipignano.
Due anni fa, in base alle risorse disponibili, venne predisposto un intervento per la messa in sicurezza delle zone colpite e fu prevista anche la concessione di contributi.
L’ordinanza che diede attuazione agli interventi, fu quella del presidente del Consiglio, n. 3862, del 31 marzo 2010 pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile.
Oggi, con la proroga dello stato d’emergenza idrogeologico, la Regione e gli Enti Locali potranno continuare con meno difficoltà l’attività di ripristino del territorio.

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