sabato 17 marzo 2012

Reggio, congresso provinciale del Pdl: Biasi subentra a Foti......










Reggio, congresso provinciale del Pdl: Biasi subentra a Foti


Cambio al vertice del Pdl della provincia di Reggio Calabria. Il parlamentare Nino Foti lascia il testimone del coordinamento provinciale a Roy Biasi, che sara’ aiutato dal vice Giuseppe Peda’. ”Il congresso provinciale -ha affermato Foti nel suo intervento- e’ il punto di partenza di un percorso politico cruciale per le sorti di una delle aree piu’ a rischio d’Italia e d’Europa”. Il Pdl reggino che il coordinatore uscente lascia e’ ”un partito forte e presente -ha proseguito- che in questi anni ha sempre voluto il confronto con la gente cercando di intercettarne al meglio i bisogni e credo che chi mi succedera’ sara’ capace di garantire la continuita’ nelle scelte che riguardano la gente”. Nell’intervento introduttivo Nino Foti ha parlato del futuro, sostenendo che ”per lo sviluppo della nostra terra c’e’ bisogno di una politica che riesca ad esprimere coesione, chiarezza di idee ed onesta’ di intenti e che cerchi una necessaria sinergia fra i diversi livelli di amministrazione da quella nazionale a quella locale. Si deve lavorare tutti insieme per mettere la politica al servizio del popolo”. Relativamente ai costi della politica, ha detto ancora Foti, ”si tagli dove ci sono gli sprechi ma senza ledere i principi fondamentali della democrazia” e, riferendosi all’abolizione delle Province, ha aggiunto che ”si tratta di enti che svolgono un’importante ruolo in ambito di raccordo con i sindaci, specie dei piccoli comuni, in materia di sicurezza, di ambiente, di viabilita’ e trasporti, vanno salvaguardate”. Il parlamentare del Pdl ha inoltre indicato la strada ”Per risalire la china: si punti piuttosto sui giovani e sulle donne. Si investa sulla loro formazione professionale e si garantiscano loro le opportunita’ di inserimento nel mondo del lavoro sostenendo l’imprenditoria giovanile e l’autoimpiego”. 
===================================================================
Anche il Dott. Francesco Casa è intervenuto al congresso  del PDL sulle problematiche che ancora oggi vive il Servizio Regionale di MONITORAGGIO IDROGRAFICO -


- Si sono svolti oggi, presso l'hotel de laville, i lavori del congresso provinciale del PDL che ha visto impegnati i delegati del partito e che si è concluso questa sera con l'elezione a coordinatore provinciale dell'avvocato Rocco Biasi ed a coordinatore vicario il vice presidente nazionale dei giovani imprenditori confcomercio Dott Giuseppe Pedà .....
Nel corso dei lavori si sono registrati gli interventi delle varie personalità politiche del partito e del governatore della Calabria on.Giuseppe Scopelliti il quale ha posto l'accento sull'attività che la giunta regionale svolge per risolvere problematiche annose che affliggono la nostra regione.
Si è registrato anche l'intervento del dottore Francesco Casa che ha voluto mettere in evidenza ed esporre, alle autorità della giunta, consiglio regionale e provincia presenti ai lavori del congresso,  le problematiche che il servizio di sorveglianza e monitoraggio della rete idrografica regionale sta vivendo e dunque la necessità di valorizzare tale servizio in quanto risorsa primaria e fondamentale per lo sviluppo di una attività di prevenzione del rischio idrogeologico.
Francesco Casa sottolinea come nelle altre regioni d'Italia tale servizio viene espletato con orario full time mentre in Calabria circa 300 lavoratori espletano attività di sorveglianza con mezzi propri, con un rimborso chilometrico vergognoso, e con un orario di lavoro part time a 20 ore - dunque Ufficiali e sorveglianti idraulici svolgono attività di sorveglianza idraulica dei fiumi come se le alluvioni dovessero avvenire a giorni comandati e quindi solo nei giorni in cui ufficiali e sorveglianti sono a lavoro..
E' una vergogna, continua Francesco Casa, a cui questa amministrazione regionale deve porre fine dando dignità ad un servizio pubblico essenziale ed ininterrompibile qualè la sorveglianza idraulica e che deve per legge trovare posto nelle prime voci di bilancio inquanto risorsa fondamentale per la tutela dell'ambiente e del territorio ma soprattutto ridare dignità a tutti quei lavoratori che per senso di responsabilità espletano attività di sorveglianza dei corsi d'acqua pur non avendo le strumentazioni necessarie e rimentendoci gran parte di quel misero stipendio che pure percepiscono con ritardo... Conclude francesco Casa, ricordando che le macchine di servizio devono essere data in uso a servizi territoriali come la sorveglianza idraulica e non ad enti e dipartimeti che utilizzano vetture per sbrigare qualche pratica e per andare ad accompagnare a casa dirigenti e quant'altro....
l'intervento del Dott. Francesco Casa ha guadagnato il plauso delle autorità di giunta e consiglio regionale presenti ai lavori del congresso le quali si sono anche impegnate a lavorare insieme per un riordino del servizio sulla base di quanto previsto dalla legge vigente in materia di ambiente e difesa del suolo.








Nessun commento:

Posta un commento