giovedì 18 ottobre 2012

Il silenzio assordante della giunta regionale..

vogliamo contribuire pure noi della Redazione condividento in toto il pensiero espresso dall'amico MINO FORTE post tratto da facebook -

Il silenzio assordante della giunta regionale...
Mino Forte18 ottobre 16.11.59
Il silenzio assordante della giunta regionale è al massimo dei decibel. Sulla sorveglianza idraulica son calate le tenebre. Eppure l'inverno è alle porte e il timore, di eventuali fenomeni franosi o alluvionali, è dietro l'angolo. Intanto, nonostante le bocche cucite, i sorveglianti sono al loro posto. Operano pur senza un euro in tasca e con tre mensilità ancora da riscuotere. E' chiaro che non si può tirare la corda all'infinito. Scopelliti, Trematerra & compagnia debbono darsi una mossa. La soluzione c'è e non ha nulla a che vedere con la forestazione in generale. Mettere, così come si vuole fare, "tutti 'i càvuli a mmazzu", è un errore marchiano. Ai sindacati (si fa così per dire) suggerisco di essere, almeno per una volta, seri e impegnarsi per togliere dall'ammucchiata operatori che con la forestazione c'entrano come i cavoli a merenda. Dire che c'è tanta indignazione tra i sorveglianti è un eufemismo. Dovrebbero provarci i "politici" a vivere con 700 euro al mese e stare 90 giorni con le tasche vuote, nonostante impegni imprescindibili (canone di locazione, mutuo, assicurazione auto, benzina, generi di prima necessità, etc.). Caro Presidente Scopelliti, nonostante tutto, resto ancora fiducioso.
(MINO FORTE)

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A PROPOSITO DI SCOSSE IN CALABRIA.........
Allarme forte terremoto al Sud, gli esperti in parlamento confermano la preoccupazione per “forti scosse”
Dopo l’ultima scossa sismica sul Pollino, poche ore fa, e dopo la preoccupazione espressa da alcuni parlamentari alla Camera, pubblichiamo integralmente (il documento in pdf scaricabile integralmente in coda all’articolo) il resoconto stenografico dell’audizione dell’enea in parlamento lo scorso 13 settembre, con l’indagine sullo stato della sicurezza sismica in Italia.
E’ stato Alessandro Martelli, Direttore del Centro ricerche ENEA di Bologna, a spiegare in modo chiaro qual è il sistema di allerta e previsioni che viene utilizzato dagli esperti, riepilogando lo “status” di queste previsioni per il nord nei mesi scorsi, e per il sud nei prossimi mesi, dov’è alto il rischio di forti scosse sismiche.
Molto interessanti anche le parole di Paolo Clemente, Responsabile del Laboratorio ENEA prevenzione e mitigazione effetti rischi naturali. Vi consigliamo la lettura integrale del documento:
 

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