mercoledì 14 novembre 2012

Reggio, Lanucara: ''Il Governo si impegni sul dissesto idrogeologico del territorio calabrese''

RITENIAMO MOLTO INTERESSANTE QUESTO ARTICOLO apparso su STRILL il 7 NOVEMBRE 2012 E CONDIVIDIAMO MOLTI PUNTI EVIDENZIATI IN QUESTA NOTA -
                                                                                 
Di seguito la nota di Antonia Lanucara, già presidente della Commissione Pari Opportunità della Calabria: La crisi che ci attanaglia ci costringe a guardare al nostro passato recente per affrontare meglio la nostra difficoltà quotidiana.

Mi ha colpito il modo con il quale l’on. De Gasperi guardava alla “competenza” mettendola in relazione ad un progetto di governo nel dopo guerra.
Così come rileggendo la storia del sindacato Italiano, diretto da Di Vittorio, si può cogliere quanto lo stesso sindacato sia stato fondamentale per lo sviluppo del nostro paese.
Anche oggi si dovrà pensare ad un progetto figlio di una nuova cultura, un progetto che non serva solo a consolarci ma che sia in grado di lenire le “sofferenze”.
Il disastro rappresentato dal deficit della spesa pubblica non può essere superato con tasse inique che si abbattono soprattutto sui poveri senza speranza.
Occorre costruire una nuova cultura che ci protegga dalle attuali difficoltà e che sappia stimolare i disoccupati al combattimento democratico.
Oggi la mancanza di lavoro ha leso la dignità umana di donne e uomini.
Ancora oggi mettere al centro il pane ed il lavoro significa mettere al centro l’”anima”, senza lasciarla a personaggi che se ne occupano solo quando fa loro comodo.
Va salvaguardata l’inviolabilità della persona e ci vogliono luoghi nei quali se ne parli.
Voglio immaginare che se ne parli in più luoghi politici contemporaneamente; quest’azione è la nuova cultura, quella che serve per superare la pesantezza del dominio attuale.
Dobbiamo ridire che bisogna adeguare stipendi e salari al reale costo della vita, senza che “questo dire” sia un peccato mortale.
Dare voce alla sofferenza delle persone che vogliono cambiare la loro esistenza specialmente nel sud, questo è l’obiettivo per l’attuale cambiamento.
A tal fine, il governo deve impegnarsi con urgenza sul dissesto idrogeologico dei territori calabresi.
I sindaci di Scilla e Bagnara Calabra dovranno mettersi alla testa di un movimento popolare e democratico finalizzato alla prevenzione del disastro più volte annunciato.
L’obiettivo della prevenzione e della sicurezza è anche fonte di sollievo alla disoccupazione non assistita.
Il concetto dell’inviolabilità è un concetto sul quale si è sviluppato il pensiero Greco, Ellenico, Romano, Cristiano.
L’inviolabilità della persona può dare un nuovo senso alla democrazia e ai partiti così come detta la nostra Costituzione.
Le genti meridionali non chiedono consolazioni ma esigono programmi che diano loro certezze di vita.
Solo se pensiamo all’umanità con un grande senso di responsabilità, di certo troveremo termini appropriati e comprensibili per descrivere ogni situazione.
Le persone non si rottamano, comunque mai, indipendentemente dalla loro età e dalla loro condizione di genere.
Rottamare ci riporta ad un concetto di violenza e di prevaricazione.
Non usiamolo più.

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