venerdì 22 giugno 2012

GODETEVI LO SPETTACOLO.. L' Aspromonte!

 Aspromonte! 

- Una meravigliosa esperienza naturalistica, culturale ed umana -

Lembo meridionale della catena appenninica, di origine granitico-cristallina, somiglia ad una gigantesca piramide, prossima al mare s'inerpica fino a 2000 mt con numerose cime e diversi altopiani di origine sedimentaria marina; segnata profondamente da molti corsi d'acqua (fiumare); vanta la presenza di numerose specie (lupo, falco pellegrino, gufo reale, astore); coperta da vasti boschi (faggio, abete bianco, pino nero, leccio, castagno) e macchia mediterranea; alcune rarità: aquila del Bonelli, felce tropicale Woodwardia radicans. Al centro del mediterraneo, ha notevoli presenze storiche, artistiche e archeologiche, testimonianze della cultura arcaica, classica, grecanica, medievale e moderna.
Spesso se ne parla come di entita' distinte,ma cosi' non e'! Zone montuose, semipianeggianti, laghi..un grande patrimonio forestale...flora fauna semi tropicali!
cascate ,ruscelli,fiumare,fiumi'
Un grande patrimonio di biodiversita'..splendido da visitare,d'inverno o d'estate..
QUESTO E' L'ASPROMONTE 
un ringraziamento.....
all'Ente Parco Nazionale d'Aspromonte....
Già dal Gennaio 2009 l'Ex stazione di polizia di stato denominata naps. sita in località stoccato del comune di Oppido Mamertina veniva data in affidamento a l'ente Parco Nazionale d'Aspromonte con un contratto ventennale stipulato in sinergia con l'amministrazione comunale di Oppido Mamertina protempore di quel tempo lista civica (arcobaleno) con lo scopo e  l'impegno di convertire e valorizzare il sito trasformato in rudere negli ultimi  12 anni e comunque dopo che la polizia di stato aveva dismesso il servizio in questo sito. Grazie  all'Ente Parco Nazionale d'Aspromonte e all'Avv. Leo Autolitano nella veste di Presidente dello stesso ente, e a tutto l'esecutivo amministrativo dal Vice Presidente Dott. Alvaro ai direttori che hanno seguito questo percorso cominciando dal Dott. Cannizzaro, Dott. Scionti e Dott. Tedesco ad  oggi in carica. Tutti insieme, l'amministrazione e tutti i funzionari hanno sposato l'idea nel valorizzare, migliorare e rendere agibile e fruibile detto sito. Già da subito è stata data piena responsabilità al Sign. Murdica Natale ad occuparsi del sito, il quale  ha messo impegno e passione nella riuscita della valorizzazione del sito, coinvolgendo in sinergia con lo stesso ente, alcune Cooperative presenti nel territorio: Cooperativa Monte Zervò, Monte dei Pastori, Associazione i Ponti e varie Associazioni scautistiche.........
Vogliamo offrirvi oggi un piccolo assaggio di questo meraviglioso territorio partendo dall'ex caserma sita in località STOCCATO  di Oppido Mamertina gestita oggi dall'Ente Parco dell'Aspromonte : grazie all'estenuante lavoro di recupero del sito da parte dell'Ente Parco e della famiglia Murdica di Piminoro che ha riportato alla fruibilità questa struttura oggi disponibile ad accogliere vari gruppi ( scout, anziani, escursionisti...etc....) dove vi è anche la possibilità di pernottare ed assaporare i prodotti tipici della zona prodotti anche dalla Cooperativa  " Monte dei Pastori ". Tra le varie immagini che pubblichiamo vi è in anteprima la sequenza fotografica di una cascata, resa possibile  dall'intraprendente  guida del caro amico Natale Murdica , cascata denominata " Schicci di Catarratti " . Noi della Redazione siamo stati i primi a visitare e a fotografare queste cascate.... e l'emozione è stata grande, credeteci! 
INIZIA L'AVVENTURA
 GODETEVI ORA LO SPETTACOLO!!!!!!
ex caserma NAPS sita in località Piminoro  di Oppido  
                                                             anche le trote.....


                                             FRAGOLINE DI BOSCO
                           fasi preliminari per organizzare attività scout......
      reportage fotografico di  MARCELLO IUSI    


                  Per  contatti:  
Ufficio Promozione Ente Parco Nazionale  dell'Aspromonte

Via Aurora, 1 - 89057 Gambarie (RC)

tel. 0965/743060- int. 13 - fax 0965/743026

    
                                     0965-743060
                       epna@pec.parcoaspromonte.gov.it
                     info.posta@parcoaspromonte.gov.it


oppure :          Sig. Natale Murdica 
               Cell. 339/3381135. 


              

" QUANDO FU IL GIORNO DELLA CALABRIA "
 di LEONIDA REPACI

Quando fu il giorno della Calabria Dio si trovò in pugno 15000 km. quadrati di argilla verde con riflessi viola. Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese di due milioni di abitanti al massimo. Era teso in un maschio vigore creativo il Signore, e promise a se stesso di fare un capolavoro. Si mise all’opera, e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi. Diede alla Sila il pino, all’Aspromonte l’ulivo, a Reggio il bergamotto, allo Stretto il pescespada, a Scilla le sirene, a Chianalea le palafitte, a Bagnara i pergolati, a Palmi il fico, alla Pietrosa la rondine marina, a Gioia l’olio, a Cirò il vino, a Rosarno l’arancio, a Nicoterail fico d’India, a Pizzo il tonno, a Vibo il fiore, a Tiriolo le belle donne, al Mesima la quercia, al Busento la tomba del re barbaro, all’Amendolea le cicale, al Crati l’acqua lunga, allo scoglio il lichene, alla roccia l’oleastro, alle montagne il canto del pastore errante da uno stazzo all’altro, al greppo la ginestra, alle piane la vigna, alle spiagge la solitudine, all’onda il riflesso del sole. Diede a Cosenza l’Accademia, a Tropea il vescovo, a San Giovanni in Fiore il telaio a mano, a Catanzaro il damasco, ad Antonimina il fango medicante, ad Agnana la lignite, a Bivongi le acque sante, a Pazzano la pirite, a Galatro il solfato, a Villa San Giovanni la seta greggia, a Belmonte il marmo verde. Assegnò Pitagora a Crotone, Orfeo pure a Crotone, Democede pure a Crotone, Almeone pure a Crotone, Aristeo pure a Crotone, Filolao pure a Crotone, Zaleuco a Locri, Ibico a Reggio, Clearco pure a Reggio, Cassiodoro a Squillace, San Nilo a Rossano, Gioacchino da Fiore a Celico, Fra’ Barlaam a Seminara, San Francesco a Paola, Telesio a Cosenza, il Parrasio pure a Cosenza, il Gravina a Roggiano, Campanella a Stilo, Mattia Preti a Taverna, Galluppi a Tropea, Gemelli-Careri a Taurianova, Guerrisi a Cittanova, Manfroce a Palmi, Cilèa pure a Palmi, Alvaro a San Luca, Calogero a Melicuccà, Rito a Dinami. Donò a Stilo la Cattolica, a Rossano il Patirion, ancora a Rossano l’Evangeliario Purpureo, a San Marco Argentano la Torre Normanna, a Locri i Pinakes, ancora a Locri il Santuario di Persefone, a Santa Severina il Battistero a Rotonda, a Squillace il Tempio della Roccelletta, a Cosenza la Cattedrale, a Gerace pure la Cattedrale, a Crotone il Tempio di Hera Lacinia, a Mileto la zecca, pure a Mileto la Basilica della Trinità, a Santa Eufemia Lametia l’Abbaziale, a Tropea il Duomo, a San Giovanni in Fiore la Badia Florense, a Vibo la Chiesa di San Michele, a Nicotera il Castello, a Reggio il Tempio di Artemide Facellide, a Spezzano Albanese la necropoli della prima età del ferro. Poi distribuì i mesi e le stagioni alla Calabria. Per l’inverno concesse il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole, per l’autunno il sole. A gennaio diede la castagna, a febbraio la pignolata, a marzo la ricotta, ad aprile la focaccia con l’uovo, a maggio il pescespada, a giugno la ciliegia, a luglio il fico melanzano, ad agosto lo zibibbo, a settembre il fico d’India, a ottobre la mostarda, a novembre la noce, a dicembre l’arancia. Volle che le madri fossero tenere, le mogli coraggiose, le figlie contegnose, i figli immaginosi, gli uomini autorevoli, i vecchi rispettati, i mendicanti protetti, gl’infelici aiutati, le persone fiere leali socievoli e ospitali, le bestie amate. Volle il mare sempre viola, la rosa sbocciante a dicembre, il cielo terso, le campagne fertili, le messi pingui, l’acqua abbondante, il clima mite, il profumo delle erbe inebriante. Operate tutte queste cose nel presente e nel futuro il Signore fu preso da una dolce sonnolenza, in cui entrava il compiacimento del creatore verso il capolavoro raggiunto. Del breve sonno divino approfittò il diavolo per assegnare alla Calabria le calamità: le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo, le fiumare, le alluvioni, la peronospora, la siccità, la mosca olearia, l’analfabetismo, il punto d’onore, la gelosia, l’Onorata Società, la vendetta, l’omertà, la violenza, la falsa testimonianza, la miseria, l’emigrazione. Dopo le calamità, le necessità: la casa, la scuola, la strada, l’acqua, la luce, l’ospedale, il cimitero. Ad esse aggiunse il bisogno della giustizia, il bisogno della libertà, il bisogno della grandezza, il bisogno del nuovo, il bisogno del meglio. E, a questo punto, il diavolo si ritenne soddisfatto del suo lavoro, toccò a lui prender sonno mentre si svegliava il Signore. Quando, aperti gli occhi, potè abbracciare in tutta la sua vastità la rovina recata alla creatura prediletta , Dio scaraventò con un gesto di collera il Maligno nei profondi abissi del cielo. Poi, lentamente rasserenandosi, disse: - Questi mali e questi bisogni sono ormai scatenati e debbono seguire la loro parabola. Ma essi non impediranno alla Calabria di essere come io l’ho voluta. La sua felicità sarà raggiunta con più sudore, ecco tutto.
Utta a fa juornu c’a notti è fatta -. Una notte che già contiene l’albore del giorno.

giovedì 21 giugno 2012

REGGIO Provincia: scatta l'operazione fiumare sicure - Edmondo Caruso scrive

REGGIO Provincia: scatta l'operazione fiumare sicure
 
Mercoledì 20 Giugno 2012


L'Ente guidato dal Presidente Raffa da' inizio ai primi controlli a tappeto. Sotto osservazione la Fiumara dell’Amendolea  -
Le fiumare sono un tratto distintivo della nostra Provincia, dai monti al mare. Il loro corso, anche se breve, percorre grandi dislivelli, creando vasti avvallamenti nel suolo. La più grande fiumara dell'area grecanica e' l'Amendolea, che sfocia a Condofuri Marina, disegnando sul territorio un enorme nastro argentato di ciottoli costeggiato da piante di agrumi e di ginestra. Lunedì prossimo, infatti, con i controlli sull’Amendolea, la Provincia darà inizio all'operazione Fiumare Sicure.
L’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria guidata dal Presidente Raffa darà avvio ad una campagna di sensibilizzazione e di monitoraggio sullo stato di salute dei torrenti e delle fiumare del territorio nonché ad una puntuale ricognizione sulle concessioni demaniali.  A tal proposito, si susseguono incessanti le riunioni operative, coordinate dal Direttore Generale dell’Ente dott. Antonino Minicuci, in esito alle quali nei prossimi giorni saranno impiegate ben due squadre di controllo del territorio che vedranno impegnati il corpo di Polizia Provinciale e tecnici del Settore tecnico dell’Ente competente in materia.
Obiettivo principale è quello di proteggere l’ambiente e di porre fine ad eventuali abusi. Tali squadre effettueranno un controllo a tappeto a partire dalla Fiumara dell’Amendolea già dalla prossima settimana. Uno sportello sarà aperto, negli orari di ufficio, presso il Settore 16 Ambiente – Energia – Demanio Idrico e Fluviale – APQ Infrastrutture, per tutti coloro che vogliano segnalare eventuali abusi o procedere alla immediata e preventiva regolarizzazione della propria posizione di concessionario demaniale.
Massima attenzione sarà prestata dalla Provincia di Reggio Calabria per fronteggiare eventuali abusi in relazione a casi di estrazione non autorizzata di materiale litoide proprio al fine di prevenire eventuali modifiche irregolari degli alvei torrentizi capaci così di generare pericolose esondazioni nei mesi invernali con l’approssimarsi della stagione delle piogge.  Un’azione di controllo e di prevenzione, quindi,  per evitare di incorrere in rischi ed in danni che eventuali precipitazioni di tipo alluvionale possono provocare.  L’obiettivo della Provincia di Reggio Calabria, anche in forza della legge regionale 34/2002 di delega delle competenze, è quello di intervenire preventivamente durante i mesi estivi per evitare i disastri altrimenti annunciati nel prossimo inverno. In modo scrupoloso ed imparziale sarà verificato lo stato del demanio idrico fluviale e, in particolare, saranno adottati tutti i provvedimenti necessari alla regolarizzazione delle Concessioni Demaniali e delle Autorizzazioni per l’estrazione di materiale litoide da corpi idrici, sempre se compatibili con il corretto assetto idraulico dei corsi d’acqua.


Questo è uno dei tanti modi per spendere soldi dei 

contribuenti. Da 13 anni c'è un servizio 

REGIONALE, con 

300 dipendenti, di SORVEGLIANZA e 

MONITORAGGIO 

IDROGRAFICO delle fiumare calabresi, che 

giornalmente 

segnala abusi di ogni tipo e problemi di ogni 

genere. 

Bastava che la Provincia di RC chiedesse le 

segnalazioni 

all'Ufficio Regionale dell'AFOR predisponendo gli 

interventi 

idonei.

venerdì 15 giugno 2012

SNAF CALABRIA ha scritto




SNAF CALABRIA ha scritto:di FRANCESCO CASA -  "non è più tempo di scherzare, le banche quando non vai a pagare la rata del mutuo o del prestito non ti dicono non fa niente o passa appena possibile ma ti protestano..... i figli se hanno bisogno di magiare e non hai soldi per fare la spesa non ti dicono papà magio tra 10 giorni quando ti pagano, tutti i sorveglianti idraulici devono essere riconosciuti nella loro professionalità che da 12 anni ormai e stata calpestata. I SINDACATI TUTTI devono avere il coraggio di aprirsi pubblicamente e dire chiaro che bisogna dare il FULL - TIME alla sorveglianza idraulica, l'epoca dei contentini ed accordi sotterranei DEVE FINIRE, i forestali sono una cosa , la sorveglianza idraulica è un'altra cosa ....... tutti e due i comparti devono essere messi in una condizione di dignità loro con afor e la sorveglianza idraulica con l'autorità di bacino...... quindi FULL-TIME ed AUTORITA' DI BACINO. QUESTE SONO LE CONDIZIONI CHE PUBBLICAMENTE I SINDACATI TUTTI DEVONO PORTARE AVANTI.... NOI COME SNAF - FNA LO STIAMO FACENDO E LO FAREMO....... DOBBIAMO ESSERE UNITI E LOTTARE PUBBLICAMENTE.... APPROFITTO PER DIRE A TUTTI CHE ANCHE OGGI IL NOSTRO DELEGATO CARUSO HA AVUTO UN INCONTRO CHE DOVRA' PRODURRE COSE SERIE ALTRIMENTI NOI COME SNAF A PRESCINDERE DALLE POSIZIONI POLITICHE FAREMO L'INFERNO ENTRO LA PROSSIMA SETTIMANA ."

commenti da facebook sulla situzione del servizio di sorveglianza idraulica in calabria

da facebook -
Francesco CASA ha scritto: "bisogna lottare uniti e metterci la faccia ma soprattutto tutte le organizzazioni sindacali devono dire pubblicamente cosa chiedono e se sono pronte a fare battaglia per far riconoscere subito dignità al servizio.. FULL TIME e puntualità nei pagamenti...non contentini...." 


Eugenio BRUNO ha scritto: "Specialmente per il contentino delle 5 ore sarebbe una vergogna dopo 13 anni." 


la redazione del blog: al commento del Dott. Casa Francesco noi della redazione aggiungeremmo " cosa chiedono e cosa hanno intenzione di fare  i sindacati tutti " per i lavoratori che si attendono risposte urgenti entro questo mese dalla Regione -

giovedì 14 giugno 2012

La Fai Cisl: “Sorveglianti idraulici per salvaguardare il territorio” 13 June 2012

La Fai Cisl: “Sorveglianti idraulici per salvaguardare il territorio” 
13 June 2012 
Il servizio di sorveglianza idraulica continua ad acquisire identità puntando verso la legittimità del ruolo che il servizio deve occupare all’interno del contesto Regionale Calabrese ,un ruolo improntato alla salvaguardia e difesa del suolo. Tale settore ha da sempre avuto delle carenze a livello gestionale, di pianificazione e distribuzione del Personale atto a svolgere tale mansione. Per attuare una campagna che punti alla prevenzione del rischio di disastro idrogeologico ,occorre un progetto serio e che guardi al futuro più immediato. Questi ed altri sono stati i punti all’ordine dell’incontro che si è svolto presso la sede della FAI CISL di Catanzaro. Alla presenza di un considerevole numero di lavoratori e degli esponenti della segreteria provinciale è avvenuto un confronto sul percorso già intrapreso dalla FAI/CISL per dare le giuste risposte a quelle che sono le richieste dei lavoratori,richieste che rispondono alle linee già tracciate in materia di Sorveglianza Idraulica. La linea programmatica che si intende seguire mette come priorità,da portare al prossimo tavolo di trattative, la modifica del contratto di lavoro prevedendo un impiego dal part time al full time anche in considerazione della rilevanza che è giusto assegnare ad un servizio di pubblica utilità come è appunto quello della Sorveglianza Idraulica, e pertanto lo stesso deve essere assolutamente espletato con attiva e continua presenza dei lavoratori sui territori di competenza. E’stato affrontato ampliamente il tema dei salari ,erogati in maniera sistematica senza una data precisa. Ciò non consente ai lavoratori di far fronte,con regolare scadenza, agli impegni economici nonché di provvedere a quelle che sono le priorità familiari nella gestione delle finanze. Durante l’incontro si è dato ampio spazio ai vari concetti espressi dai lavoratori i quali, condividendo a pieno il percorso intrapreso dalla FAI/CISL, confidano comunque nella sensibilità del Governatore Scopelliti sulle tante problematiche da risolvere. Se all’impegno preso dalla FAI/CISL seguirà una graduale soluzione delle problematiche da parte dell’Istituzione competente, il servizio di Sorveglianza Idraulica sarà finalmente ottimizzato a difesa del suolo e della regolamentazione delle acque, ottenendo così una reale salvaguardia del territorio e del patrimonio idrico dell’intera provincia.

Edmondo ha scritto

Edmondo Caruso ha commentato il tuo stato. da facebbok
Edmondo ha scritto: "Possiamo dire che la Cisl predica bene e razzola male. Il delegato regionale non può dichiarare e sbandierare le 39 ore ai giornali e dopo, in un incontro a cz, con i sorveglianti, dire che firmerebbe se nei prossimi 2 anni, 5 ore alla volta ci portano a 39 ore....Forse dimentica che questo servizio esiste dal 1999 e che la regione ha pagato società esterne per espletarlo. I sindacati devono essere seri perchè ogni sillaba detta nei tavoli si verrà a sapere. Chiarezza nei confronti di padri di famiglia. Basta accordi sottobanco. Ne abbiamo i  "omissis " pieni."



sabato 9 giugno 2012

DIFFONDIAMO LE BELLEZZE DELLA NOSTRA TERRA ...LA CALABRIA CHE VOGLIAMO





DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE VERAMENTE AMANO QUESTA TERRA !
LA CALABRIA

LA CALABRIA
UNA TERRA TUTTA DA SCOPRIRE......
 






giovedì 7 giugno 2012

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: lettera aperta alla 'famiglia marinara'

La Redazione del BLOG MONITORAGGIOIDROGRAFICO:
SIAMO SEMPRE CON VOI!!!!!!
....................................
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: lettera aperta alla 'famiglia marinara' 


mercoledì 6 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA SNAF – FNA “ SORVEGLIANZA IDRAULICA, PAGATE IMMEDIATAMENTE GLI STIPENDI ! DIGNITA’ E FULL-TIME ”

COMUNICATO STAMPA  SNAF – FNA  
 “ SORVEGLIANZA IDRAULICA, PAGATE
 IMMEDIATAMENTE GLI STIPENDI !  
DIGNITA’ E FULL-TIME  ” 

      
Sindacato di settore della FNA-CONFSAL

COMUNICATO STAMPA  SNAF – FNA 
“ SORVEGLIANZA IDRAULICA, PAGATE IMMEDIATAMENTE GLI STIPENDI !  DIGNITA’ E FULL-TIME  ”

Per l’ennesima volta ci troviamo difronte alla solita vergogna che ormai caratterizza il servizio  di Sorveglianza e Monitoraggio della rete idrografica regionale.
Da dodici anni ormai questo servizio versa in una condizione vergognosa di precarietà , un servizio pubblico ed ininterrompibile che viene espletato tre giorni a settimana, quindi causando una condizione di assoluta illegalità in quanto si verifica una interruzione di pubblico servizio , non solo , ad oggi i lavoratori dello stesso servizio sono ormai allo stremo delle forze fisiche, psicologiche ed economiche , lavoratori che devono far fronte ad un mese di giugno nel corso del quale il governo presenterà un conto da pagare caro, amaro e salato, lavoratori che non hanno neanche quel che serve per sopravvivere, lavoratori umiliati ai quali ad oggi   6 GIUGNO 2012  non sono stati pagati gli stipendi di MAGGIO, stipendi da fame che si aggirano  intorno ai 600/700 euro…….
Ci chiediamo se qualcuno alla regione prova vergogna ed ha un minimo di sensibilità verso queste famiglie che stanno vivendo il periodo più nero della loro vita.
PAGATE IMMEDIATAMENTE GLI STIPENDI PER NON INCORRERE IN AZIONI CHE POTREBBERO CAUSARE UN DANNO ANCHE DI IMMAGINE ALLA TANTO DECANTATA AZIONE DI GOVERNO REGIONALE  DEL PRESIDENTE SCOPELLITI , nel quale ancora confidiamo le speranze, che non vorremmo morissero, di un suo forte e attento impegno per risolvere le problematiche che attanagliano la nostra tanto mortificata terra….
Ci teniamo a precisare che per quanto ci riguarda non ci sarà nessun prendere o lasciare sulla questione che in questi giorni sta circolando in merito ad una elemosina di aumento di 5 ore  lavorative, non siamo disposti ad accettare queste oscene proposte, noi continuiamo a batterci per una soluzione di full - time obbligatoria per ripristinare una condizione di legalità!! IL 30 GIUGNO INCOMBE, CHIUDETE QUESTA PARTITA CON IL FULL - TIME PER LA SORVEGLIANZA IDRAULICA.
Sentiamo la necessità di manifestare la nostra vicinanza all’amico ufficiale di Reggio Calabria Franco Foti che è incorso in un incidente durante l’ispezione di un torrente. A lui tutta la nostra vicinanza, solidarietà e gli auguri di una pronta guarigione.     
Catanzaro, 06 Maggio 2012                                      
                                                                            La segreteria regionale
                                                                                             SINDACATO  NAZIONALE  AUTONOMO 
                                                                                                di settore  della FNA-CONFSAL


                                                      http://www.federazione-fna.it/default.asp
         00185 Roma Via Di Santa Croce in Gerusalemme n. 67
tel. 06/70476117 fax 06/77260799 –info@federazione-fna.it – www.federazione-fna.it
Sede Regionale Via Giuseppe Raffaelli 48, CATANZARO Telefax 0966-45645                                      
Cell. 3683677864 - IUSI MARCELLO  Resp. alla COMUNICAZIONE   

domenica 3 giugno 2012

IDRAULICI ORGANIZZATO DALLO SNAF CATANZARO 31 Maggio 2012

INCONTRO  TRA SORVEGLIANTI IDRAULICI ORGANIZZATO DALLO SNAF
CATANZARO 31 Maggio 2012




NEI PROSSIMI POST ALTRI INTERVENTI SARANNO PROPOSTI

sabato 2 giugno 2012

PAROLE CHE PESANO COME UN MACIGNO......



SORVEGLIANZA IDRAULICA REGIONALE ..........
" LA VERITA DEL PADRE DI UN SORVEGLIANTE IDRAULICO "  PAROLE CHE PESANO COME UN MACIGNO......


nei prossimi post altri interventi saranno proposti ai nostri lettori

LA DIGNITA' CALPESTATA ED IL LAVORO INVISIBILE

LA DIGNITA' CALPESTATA ED IL LAVORO INVISIBILE

SNAF - FNA- siamo fortemente convinti che non c’è sviluppo se manca una seria e concreta attività di prevenzione del rischio idrogeologico  che possa favorire la messa in sicurezza del territorio.                                                                                                                                   
Enti, Organismi ed Istituzioni varie,  quotidianamente e continuamente raccontano della necessità di sviluppare una forte azione di prevenzione del rischio idrogeologico e dunque di messa in sicurezza del territorio, attività questa che deve trovare seria applicazione attraverso quei servizi pubblici  che hanno competenza in materia di dissesto idrogeologico ed ai quali bisogna ridare dignità, servizi come la sorveglianza idraulica che vengono espletati da personale che, tra mille sacrifici e quotidianamente, percorre i bacini idrografici dell’intero territorio calabrese riscontrando una serie di dati ed informazioni che devono essere utilizzati al fine di concretizzare la famosa e tanto desiderata ed invocata azione di prevenzione la quale favorirà una messa in sicurezza del territorio della nostra regione, una regione che fino ad oggi ha speso decine di milioni di euro per risanare danni causati dal dissesto idrogeologico anziché potenziare, com’è giusto che sia, servizi come la sorveglianza idraulica che come recita la legislazione vigente in materia di difesa del suolo è un servizio pubblico essenziale ed ininterrompibile, che deve trovare posto nelle prime voci del bilancio regionale, che rientra nella lista di quei servizi ministeriali che per legge devono essere sempre garantiti in quanto servizio di allerta nazionale di piena, di monitoraggio e difesa del suolo.  Urge quindi dare seguito a tutti quei buoni propositi ed intenzioni manifestate dagli attori della scena politica istituzionale e Pensiamo dunque che supportare servizi come la sorveglianza idraulica rappresenti la via per il raggiungimento di importanti e concreti risultati che consentiranno lo sviluppo del territorio calabrese, Se la sorveglianza idraulica individua discariche e scarichi fognari lungo i bacini idrografici, si consentirà alle autorità competenti di garantire una forte attività di repressione di tali abusi e dunque metteremo ad esempio gli operatori turistici in condizione di fornire agli utenti un mare ed una stagione di qualità che permetterà di promuovere un’immagine pulita e sana della nostra regione.











Questa la prima parte dell'intervento del Vice Segretario Regionale dello SNAF-FNA Dott.Francesco Casa in occasione della conferenza del 31 maggio 2012 - nel prossimi post pubblicheremo  altri interventi -