giovedì 29 novembre 2012

appello al Governatore SCOPELLITI


       riceviamo e pubblichiamo -


APPELLO AL GOVERNATORE DELLA CALABRIA

Caro Presidente, vogliamo in questa breve lettera evidenziare, purtroppo con rammarico come ancora ad oggi non siano state corrisposte le spettanze ai lavoratori della Sorveglianza Idraulica…… sappiamo con quale impegno la Giunta cerca di risolvere le varie e gravi situazioni in cui si trovano tanti comparti della Pubblica Amministrazione….. ma non è più sostenibile per questi lavoratori  attendere più oltre; ci sono famiglie che a breve si ritroveranno tagliata la luce ed il gas…. le banche non danno più fiducia a chi ha impegni contratti con le stesse ! Sino ad oggi nessuno sa bene che stipendi andranno pagati dai famosi  fondi CIPE…. e non si può aspettare oltre…. AGOSTO - SETTEMBRE - OTTOBRE - NOVEMBRE già in scadenza e poi ci sarà DICEMBRE  e TREDICESIMA, ormai la gente non riesce a trovare un po’ di fiducia, non solo in questa amministrazione,  ma in generale in tutta la classe politica …, CHI VIVE con 750 euro circa al mese COME PUO’ DIFENDERSI…  dall’insofferenza e dall’apatia di chi ha il compito di salvaguardare il diritto alla “retribuzione” ormai divenuta un optional…”? Allora ci viene spontaneo chiederLe , Lei vivrebbe bene per 4- 5- 6 mesi senza stipendio….. parliamo di 750 euro mensili… non erogati…. nei tempi prestabiliti…!!???? Lei cosa direbbe ai suoi Funzionari  e ai  dirigenti  che snobbano la gente comune come se fossimo al tempo del MEDIO EVO.. dove pochi ricchi e molti poveri e per di più vessati e tartassati…. dai famosi dirigenti da 70 e 80 mila euro di buona uscita……! Dia forte e chiaro a questi lavoratori la risposta che MERITANO!  Intervenendo in modo efficace su i funzionari, facendo loro erogare da subito 3 mensilita’, visto che si stà ventilando di volerne  erogare solo una  qualche giorno prima delle festività. Così non va e non si va da nessuna parte…! Presidente faccia  valere il suo carisma di SINDACO prima e di GOVERNATORE adesso, smuova gli ostacoli  e dia ai  lavoratori un vero segnale  che tutti considereranno come il vero segno di una GOVERNANS FORTE e non blindata da chi mette sempre benzina sul fuoco.

Lei deve prendere veramente  a cuore questa situazione di vergogna e le chiediamo pubblicamente di farsi promotore di un’azione che possa riabilitare la credibilita’ dell’intero Consiglio e della Giunta Regionale, facendosi da domani mattina promotore della costituzione di un fondo di solidarieta’ che possa sopperire alle necessita’ di questi poveri e maltrattati lavoratori  che non percepiscono uno stipendio ormai da 5 mesi. QUESTO FONDO DI SOLIDARIETA’ LE CHIEDIAMO DI COSTITUIRLO CON I FONDI DESTINATI AL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DEI CONSIGLIERI REGIONALI IN QUANTO REPUTIAMO CHE SE I COMPONENTI DELL’INTERO CONSIGLIO REGIONALE SI PRIVERANNO DI UN MENSILITA’ DI DICEMBRE E DELLA TREDICESIMA, CERTAMENTE NON MORIRANNO DI FAME E NON SARANNO LESI NELLA LORO DIGNITA DI UOMO E DI PERSONA IN QUANTO TALE,  COSA CHE INVECE STA SUCCEDENDO CON QUESTI LAVORATORI DELLA Sorveglianza Idraulica, ATTENDIAMO DA LEI PRESIDENTE, CHE RAPPRESENTA QUESTA POPOLAZIONE MARTORIATA E FERITA NELLA DIGNITA’, QUESTA IMPORTANTE RISPOSTA  DI SOLIDARIETA’ SOCIALE. NON CI DELUDA…!


la segreteria regionale snaf - fna Calabria

Maltempo in Liguria, allerta cessata ma nel savonese sono tante le frane

In Liguria é cessato lo stato di allerta meteo ma la situazione resta ancora critica nello Spezzino, soprattutto nelle zone di Ortonovo e Marinella di Sarzana dove i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per liberare strade, case e negozi dall’acqua e dal fango. Nuovi smottamenti si sono invece registrati in provincia di Savona nei Comuni di Rialto e Calice Ligure. Sempre in provincia di Savona, i vigili del fuoco hanno eseguito diversi interventi per allagamenti di box e scantinati a Varazze, Spotorno e Finale Ligure. Nessuna particolare criticità viene invece segnalata in provincia di Genova, dove le piogge delle ultime ore hanno causato solo qualche piccolo smottamento nell’entroterra. Durante la notte diverse frane si sono registrate anche in provincia di Imperia, soprattutto nella zona di Ventimiglia. Complice il brusco abbassamento delle temperature, nelle montagne più alte dell’Appennino ligure è invece tornata a fare la sua comparsa la neve.
giovedì 29 novembre 2012, 11:37 

martedì 27 novembre 2012

Arrivano i primi pagamenti per i lavoratori Arssa e AFOR



protesta afor arssa22nov
Avrebbe iniziato a produrre i primi risultati il programma di azioni avviato dalla Giunta Regionale per fare fronte ai pagamenti connessi alle emergenze sociali, per i quali si erano presentate difficoltà per effetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità interno. Dopo il confronto con le rappresentanze regionali di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, la Regione ha messo in campo uno sforzo organizzativo per garantire i pagamenti attraverso la procedura di certificazione dei crediti e l'anticipazione di liquidità da parte  di istituti di credito sul territorio.
Stamane - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - si è conclusa la prima procedura di anticipazione, che ha consentito il pagamento della V tranche 2012, per 6,2 milioni di euro, nei confronti dell'ARSSA per gli emolumenti dei mesi di ottobre e novembre 2012. Alla definizione della procedura, conclusa con la stipula di un atto di cessione del credito, ha fatto seguito l'erogazione del finanziamento, che consente alla tesoreria dell'ARSSA di dare corso immediato alla liquidazione degli stipendi.
Nella giornata di domani si concluderà anche la procedura per l'anticipazione di liquidità nei confronti dell'Afor e dei Consorzi di Bonifica, relativa al pagamento della mensilità di agosto, per 12,7 milioni di euro, cui farà seguito l'immediata erogazione nei confronti dei beneficiari.
Con l'avvenuta variazione per l'iscrizione in bilancio dei 30 mln di euro della Delibera Cipe n.68, relativa al progetto di salvaguardia del patrimonio idrico e forestale, è stata inoltre avviata la procedura per l'anticipazione di liquidità all'Afor ed ai Consorzi di Bonifica delle mensilità di settembre ed ottobre.
Sono in fase avanzata, infine, le procedure per l'anticipazione di liquidità a beneficio delle aziende di trasporto su gomma per il pagamento delle prime quote della IV trimestralità.
"Dopo l'incontro con le parti sociali, l'Amministrazione regionale ha dato una pronta risposta alle difficoltà per assicurare i pagamenti legati alle emergenze sociali – ha affermato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - e grazie all'azione avviata insieme agli istituti di credito, la Regione ha messo in campo contromisure decise e tempestive rispetto alle difficoltà imposte dal Patto di Stabilità. Siamo attenti alle esigenze dei cittadini e cerchiamo di far fronte alla complessa congiuntura economica e finanziaria che interessa le regioni in questa fase - ha concluso Scopelliti - ma adesso è fondamentale programmare al meglio il futuro e dare attuazione alle riforme, per dare dignità ai lavoratori e garantire i servizi".

La redazione  del BLOG: PRECISAZIONE -
NOI DELLA REDAZIONE  CI ATTENIAMO A RILANCIARE I COMUNICATI CHE SONO STATI PRODOTTI DA FONTI CERTAMENTE ATTENDIBILI, TANTO E' VERO CHE RIPORTIAMO INTEGRALMENTE CIO' CHE QUESTE TESTATE GIORNALISTICHE PRODUCONO IN RETE..... PERTANTO NON ACCETTIAMO LEZIONI DA NESSUNO ! VISTO CHE QUALCUNO PER FINI CERTAMENTE STRUMENTALI CRITICA IN RETE " FACEBOOK " QUESTO NOSTRO MODO DI FARE NOTIZIA!!! 

venerdì 23 novembre 2012

facebook

facebook
Di recente abbiamo annunciato la proposta di alcune modifiche relative alla Normativa sull'utilizzo dei dati, in cui viene spiegato in che modo raccogliamo e usiamo i dati quando le persone usano Facebook, e alla Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità (DDR), contenente le condizioni che regolano l'uso dei nostri servizi.
Gli aggiornamenti forniscono maggiori informazioni sulle nostre procedure e riflettono le modifiche apportate ai nostri prodotti, tra cui:
  • Nuovi strumenti per gestire i messaggi di Facebook;
  • Modifiche al modo in cui ci riferiamo a determinati prodotti;
  • Suggerimenti per la gestione del diario;
  • Promemoria sulle informazioni che sono visibili alle altre persone su Facebook.
Stiamo inoltre proponendo variazioni al processo di aggiornamento delle normative per le future modifiche della DDR e della Normativa sull'utilizzo dei dati. Il riscontro ricevuto dagli utenti durante il periodo aperto ai commenti è importantissimo per noi, tuttavia abbiamo notato che il meccanismo di voto ha portato a incentivare la quantità piuttosto che la qualità dei commenti. Pertanto, stiamo proponendo di mettere fine al voto e di sostituirlo con un sistema di invio dei commenti più produttivo. Prevediamo anche di implementare nuovi canali per coinvolgere gli utenti, tra cui una funzione per inviare domande sulla privacy al nostro Chief Privacy Officer of Policy.
Ti invitiamo a leggere le modifiche proposte e a fornirci i tuoi commenti prima che tali modifiche vengano finalizzate. Visita la scheda "Documents" della Pagina delle normative del sito Facebook all'indirizzohttps://www.facebook.com/fbsitegovernance per ulteriori informazioni su queste modifiche e invia i tuoi commenti entro le 9 del 28 novembre 2012.
Puoi anche seguire e cliccare su Mi piace sulla Pagina delle normative del sito Facebook per aggiornamenti su questo processo e su future modifiche alla nostra DDR o alla Normativa sull'utilizzo dei dati.
Suggerimenti:
Il tuo diario: hai a disposizione delle impostazioni che ti consentono di decidere come vuoi che il tuo diario sia visto dagli altri; ad esempio, puoi nascondere alcune cose dal diario. Ricorda che ciò riguarda solo gli elementi visibili sul tuo diario. Quei post possono essere ancora visibili altrove, ad esempio nella sezione Notizie, sul diario di altri utenti o nei risultati di ricerca. Puoi eliminare i tuoi post dal tuo diario o dal registro delle attività oppure chiedere a qualcuno di eliminare un post in cui sei taggato.
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mercoledì 21 novembre 2012

Polizia idraulica Provincia di Perugia




Assisi - Dal Belvedere di Santa Chiara (Tratta dall'album di Fedegeca - www.flickr.com)

Polizia idraulica
Il servizio di Polizia Idraulica consiste in un'attività tecnico amministrativa che si espleta attraverso visite periodiche di controllo da parte di ufficiali e sorveglianti idraulici.
Tale servizio è finalizzato:
- Alla sorveglianza di fiumi e torrenti al fine da un lato di mantenerne e migliorarne il regime idraulico ai sensi dell'art. 57 e 61 del T.U. 523/904, e dell'altro, di garantire il rispetto delle disposizioni del capo VII del T.U. 523/904, dell'art. 105 del T.U. 1775/33 del R.D. 1285/20 capo IX e del D.L. 275/97 collaborando, inoltre, con gli enti preposti al controllo ed al rispetto delle leggi n. 431/85 e n. 152/99 e successive modifiche;
- Alla custodia degli argini di fiumi e torrenti la cui conservazione prescindendo dalle classificazioni in 1^ e 2^ categoria sia ritenuta rilevante per la tutela della pubblica incolumità (vedi legge n. 677/96 art. 10 TER);
- Alla raccolta delle osservazioni idrometriche e pluviometriche, al fine di attivare nei tratti arginati le procedure di cui al R.D. 2669/37 relativo al servizio di piena e tratti non arginati e quindi sprovvisti di tale servizio di avviare le azioni atte a mitigare i danni provocati dalle esondazioni allertando gli organi di protezione civile;
- Verifica con gli Enti preposti lo stato della vegetazione esistente nell'alveo e nelle sponde, al fine di programmare, in riferimento allo stato vegetativo, alle capacità di resistere all'onda di piena ed alla sezione idraulica del corso d'acqua, il taglio o la manutenzione di quelle piante che possono arrecare danno al regolare deflusso delle acque ed alla stabilità delle sponde;
Verifica il rispetto delle concessioni ed autorizzazioni assentite ai sensi del Capo VII del R.D. 523/904;
- Verifica il rispetto delle prescrizioni e delle direttive emanate dalle Autorità di Bacino competenti;
Propone interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione;
- Accerta eventuali contravvenzioni alle norme di cui al Capo VII del R.D. 523/904;
Controlla il rispetto delle concessioni assentite ai sensi del T.U. 1775/33, con particolare riguardo all'art. 105 (tutela delle acque sotterranee).
Nelle zone di espansione:
- Verifica che i progetti e le opere di modificazione delle aree di espansione non riducano o paralizzino le capacità di invaso e di laminazione delle aree stesse e non prevedano abbassamenti del piano di campagna, tali da compromettere la stabilità degli argini o delle sponde;
- Verifica in collaborazione, con gli Enti preposti che le coltivazioni arboree presenti o da impiantare siano compatibili con il regime idraulico dei corsi d'acqua con particolare riferimento alla loro stabilità in occasione di eventi di piena.
PROMEMORIA
Ufficiale Idraulico (stato giuridico agente di p.s. ai sensi dell'art. 96 R.D. 2669/1937)
ESPLETA:
- Il servizio di vigilanza e di guardia lungo i corsi d'acqua;
- Il servizio di piena e pronto intervento idraulico per la salvaguardia della pubblica incolumità;
- Durante il servizio previene e reprime illeciti e reati in ordine alla tutela dei corpi idrici, degli alvei, delle opere e manufatti idraulici;
- Il servizio di Polizia Idraulica  con funzioni di Pubblica Sicurezza, Polizia Stradale e di Polizia Giudiziaria;
- Coordina il servizio di vigilanza e di guardia lungo i corsi d'acqua;

lunedì 19 novembre 2012

Agosto...Settembre...Ottobre...Novembre...110 giorni senza un euro in tasca.

LA REDAZIONE: non possiamo che essere completamente in sintonia con questo commento tratto da FACEBOOK


Agosto...Settembre...Ottobre...Novembre...110 giorni senza un euro in tasca. Eppure hanno lavorato, prodotto qualcosa, con pazienza e in silenzio. Tanto per cambiare hanno anche anticipato i soldi per il carburante e messo a disposizione dell'ente le loro autovetture. I sorveglianti idraulici calabresi non chiedono la carità, hanno una dignità che quei parassiti dei politici nemmeno sognano...chiedono civilmente le loro spettanze per far fronte ai bisogni delle loro famiglie...tutto questo nel silenzio più assordante. Credo che la ricreazione stia finendo per tutti o almeno me lo auguro. Per quanto mi riguarda...non mi fido più di nessuno.
(MINO FORTE)

domenica 18 novembre 2012

Allerta-meteo Protezione civile Campania,stasera peggiorera'


Allerta-meteo Protezione civile Campania,stasera peggiorera'

Roma, 18 nov. - La Protezione civile della Campania rende noto, alla luce delle elaborazioni meteo del Centro funzionale, che 'una perturbazione atlantica interessa il territorio regionale, con deboli piogge che andranno ad intensificarsi con il passare delle ore'. Ne da' notizia un comunicato della Protezione Civile della Campania. 'Tra il pomeriggio e la sera le precipitazioni assumeranno anche carattere di moderato rovescio o temporale, lungo la fascia costiera. Dalle 20 di stasera e fino alle 20 di domani e' stato emanato un avviso di criticita' idrogeologica moderata. Sono state allertate tutte le strutture tecniche competenti, a cominciare da quelle della Protezione civile e della Agenzia regionale di Difesa del suolo (Arcadis) per fronteggiare le eventuali necessita'. La Sala operativa della protezione civile, attiva 24 ore su 24, raccomanda il monitoraggio del territorio' .

(18 novembre 2012)
La redazione:
in calabria funziona cosi'?????????

sabato 17 novembre 2012

L'ALTRA ITALIA


L'altra Italia - rilanciato da FACEBOOK
Con il servizio di sorveglianza idraulica in calabria ancora parlate di tavole rotonde ed incontri .... un branco di incapaci che si incontrano e fanno riunioni per parlare di un servizio importantissimo per la prevenzione del rischio idrogeologico e quindi per la messa in sicurezza del territorio.. 
un servizio così importante che è gestito da gente incompetente in materia , ma che allo stesso tempo prende stipendioni cospicui ed in alcuni casi incarichi di posizione organizzativa per ricoprire ruoli che forse non potrebbero neanche ricoprire . 
i dipendenti di questo servizio stanno morendo di fame e c'è qualcuno che pensa a promuovere incontri e corsi per ufficiali e quant'altro per dotarli di GPS........ signori cari resposabili del servizio <: ma quali corsi , quali GPS , questi lavor
atori stanno morendo di fame e li stanno protestando, per colpa della vostra incapacità o interesse non potranno più vedereed avvicinarsi ad una porta di una banca e voi parlate di gps ? 
ma avete dignità ? ma non vi vergognate a prEsentarvi al cospetto di questi lavoratori che avete portato alla fame ? vergognatevi dimettettevi e copritevi il capo di umiltà e di vergogna ! 
A VOI LAVORATORI DICIAMO DI RIBELLARVI E RIFIUTARVI DI FARE CORSI E QUANT'ALTRO FINO A QUANDO NON VI PAGHERANNO E VI RICONOSCERANNO LA GIUSTA PROFESSIONALITA' , NON VI FATE TENERE OSTAGGIO DI UN PUGNO DI DIRIGENTI CHE SI STANNO ABBUFFANDO DI SOLDI ALLE VOSTRE SPALLE .......... L'AFOR è UN ENTE VERGOGNOSO E PIU' VERGOGNOSI SI STANNO DIMOSTRANDO QUESTI PSEUDO DIRIGENTI NOMINATI DAGLI AMICI POLITICI............. 
Chiediamo al presidente ed agli assessori Trematerra e gentile di risolvere subito questo problema e cacciare a calci nel culo questi signori che gestiscono l'AFOR e questo Importante servizio di sorveglianza idraulica in modo fallimetare....... CARI POLITICI LUNEDI' MATTINA ANDATE ALL'AFOR E CACCIATI QUESTI DIRIGENTI CHE STANNO ROVINANDO 300 FAMIGLIE......., 
VERGONATEVI ALTRO CHE GPS , METTETELO NEL C......... IL GPS !!

venerdì 16 novembre 2012

CS. Sorveglianza idraulica. Il menefreghismo della politica

ancora silenzi..... e silenzi.......ssssssssssssssss
IL GRANDE DISAGIO VISSUTO DAI LAVORATORI DELLA SORVEGLIANZA IDRAULICA REGIONALE

da ZOOM SUD.IT 

              CS. Sorveglianza idraulica. 

            Il menefreghismo della politica

Riceviamo e pubblichiamo
Il silenzio assordante della giunta regionale e il menefreghismo dei sindacati. Sulla Sorveglianza Idraulica e’ inaccettabile, nonostante sia un servizio essenziale di pubblica utilità ”per fini di Protezione Civile”. Eppure l'inverno è alle porte e il timore, di eventuali fenomeni franosi o alluvionali, sono dietro l'angolo per la grande fragilità e l’estrema vulnerabilità del ns. territorio calabrese che si manifesta in maniera drammatica ogni qualvolta si verifica nella nostra regione un evento atmosferico straordinario.
Intanto, nonostante le bocche cucite, i LAVORATORI che non hanno ancora RICEVUTO NESSUNA RISPOSTA sulle spettanze arretrate, sono al loro posto e costretti anche ad utilizzare i mezzi propri per raggiungere le aste da monitorare e ad esporsi a rischi notevoli, e più delle volte impossibilitati ad anticipare spese e mezzi per la mancanza dei pagamenti degli stipendi. Operano pur senza un euro in tasca e con tre mensilità ancora da riscuotere. E' chiaro che non si può tirare la corda all'infinito. La GIUNTA REGINALE deve darsi una mossa, e mantenere le promesse fatte. Dire che c'è tanta indignazione tra i sorveglianti è un eufemismo. Dovrebbero provarci i "politici" a vivere con 700 euro al mese e stare 120 giorni con le tasche vuote, nonostante impegni imprescindibili che hanno creato uno STATO DI SOFFERENZA insostenibile, ma l’assurdo è che anche non c’e la copertura fino al 31/12/2012. Come devono vivere i lavoratori e le proprie famiglie che aspettano le spettanze dal mese di Agosto?La risposta alla politica Calabrese ….. VERGOGNA !!!!!!      
                                        I Lavoratori della Sorveglianza Idraulica

LA REDAZIONE DEL BLOG:  FACCIAMO UNA PROPOSTA A TUTTI I COMPONENTI DELLA REGIONE CALABRIA: RINUNCIATE ALLA 13° MENSILITA' E VERSIAMO IL TUTTO SU UN CONTO PER PAGARE PRIMA DI NATALE ALMENO UNO STIPENDIO A QUESTI PADRI DI FAMIGLIA....RITENETELA PURE UN UNA  " PROPOSTA INDECENTE "

giovedì 15 novembre 2012

Il Presidente Scopelliti ha incontrato i sindacati: “Risposte concrete per i lavoratori, impegno per reperire nuove risorse ma servono le riforme


Il Presidente Scopelliti ha incontrato i sindacati: “Risposte concrete per i lavoratori, impegno per reperire nuove risorse ma servono le riforme”

Area d'interesse: Presidenza
Data pubblicazione: 15-11-2012
Questa mattina a Palazzo Alemanni il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato le confederazioni regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Alla riunione hanno preso parte anche la Vicepresidente Antonella Stasi, gli Assessori Luigi Fedele, Giacomo Mancini e Michele Trematerra e i Dirigenti Generali Bruno Calvetta e Pietro Manna.
Nel corso dell’incontro è stato tracciato il quadro delle azioni messe in campo dalla Regione per fare fronte alle situazioni di emergenza, determinate dai vincoli imposti dal Patto di Stabilità interno.
Per quanto attiene al comparto Forestazione, il Presidente ha comunicato l’avvenuta erogazione nei confronti dell’Afor e dei Consorzi di Bonifica di 6,2 milioni di euro come anticipo per le attività di formazione del mese di novembre. Attraverso il meccanismo della certificazione dei crediti e delle anticipazioni di liquidità, sono state inoltre garantite risorse per 1,2 milioni di euro quale residuo spettanze del personale forestale nel mese di luglio e per 11,5 milioni di euro relative alle spettanze del mese di agosto. Tali risorse saranno accreditate all’esito della conclusione della procedura di anticipazione, già avviata dagli istituti di credito coinvolti dalla Regione. Inoltre, attraverso la variazione di bilancio approvata nel corso dell’odierna riunione della Giunta Regionale, sono stati messi a disposizione altri 30 milioni di Fondi Fas di cui alla Delibera CIPE n.68 per le mensilità di settembre e ottobre, anch’esse da trasferire all’Afor ed ai Consorzi di Bonifica attraverso la procedura di certificazione dei crediti e di anticipazione di liquidità.
Attraverso le medesime procedure, in favore dell’ARSSA saranno erogati 6,2 milioni di euro quale trasferimento V tranche 2012.
Nel settore trasporti, sono già stati effettuati trasferimenti per 500.000 euro quale contributo straordinario a Ferrovie della Calabria per spese di carburante ed è stata pagata una mensilità del personale per 2 milioni di euro. In arrivo le risorse per le aziende di trasporto su gomma: più di 11 milioni per il primo acconto IV trimestralità, 12 milioni per il secondo acconto, assicurate attraverso la procedura di certificazione dei crediti e di anticipazione di liquidità. La stessa procedura garantirà risorse per oltre 6 milioni di euro, da destinare al trasporto pubblico su ferro.
Per quanto attiene al personale socialmente utile e di pubblica utilità, attraverso la certificazione dei crediti ai comuni, sono disponibili risorse per 2,6 milioni di euro, riguardanti i sussidi per gli LPU dei mesi di settembre e ottobre.
La Giunta Regionale ha, infine, avviato l’iter per una variazione compensativa al Bilancio Regionale attraverso la quale reperire ulteriori 4 milioni di euro da destinare alle emergenze sociali.
“Abbiamo messo in campo, con un grande sforzo, tutte le azioni possibili per dare imminenti risposte ai lavoratori – ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – nonostante le ristrettezze economiche ed i vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Adesso la palla passa ai beneficiari, che dovranno esperire in fretta gli adempimenti necessari per consentire agli istituti di credito di erogare le anticipazioni di liquidità. In tal senso è fondamentale, per tutte le componenti, vigilare affinché ciascuno faccia la propria parte. La volontà dell’Amministrazione regionale è quella di salvaguardare i livelli occupazionali e dare dignità ai lavoratori. Cercheremo di reperire ulteriori somme da destinare ad emergenze e criticità, ma ribadiamo la necessità di porre in essere le riforme in tempi brevi. Vogliamo garantire a tutti un futuro sereno – ha concluso il Presidente Scopelliti – per cui bisogna confrontarci seriamente e porre in essere interventi concreti per razionalizzare i settori che presentano criticità”. p.m.

LA VERA PREVENZIONE....??? I VERI INTERVENTI ???

La REDAZIONE:   " DOPO SOVERATO "

COSA E' CAMBIATO DA QUELLA DRAMMATICA GIORNATA?......SI E' FATTA VERAMENTE PREVENZIONE???
SI E' INTERVENUTI SULLE CRITICITA'???? SI SONO ATTUATI I TANTI VENTILATI STRUMENTI URBANISTICI CHE OGNI VOLTA CHE PIOVE VENGONO TIRATI FUORI COME LA SOLUZIONE DI TUTTI I PROBLEMI, MA MOLTO SPESSO DISATTESI!!!!???? 
HA MAI FUNZIONATO VERAMENTE IL SERVIZIO REGIONALE DI SORVEGLIANZA IDRAULICA ISTITUITO DOPO LE CRITICITA' DI SARNO E  SOVERATO ???????!!!! PER NON DIMENTICARE, RIVEDIAMO QUESTE IMMAGINI DA TV7, VISTO CHE PROPRIO IN QUESTE ORE MEZZA ITALIA SUBISCE LE STESSE MORTIFICANTI FERITE,  CON MORTI E DANNI INGENTISSIMI.


mercoledì 14 novembre 2012

Cemento e inondazioni in Liguria - Ferruccio Sansa

Puntuali come ogni autunno, sono arrivate le piogge. A Novembre non sono eventi inattesi, eccezionali, sorprendenti. E’ autunno e piove… dovrebbe essere normale. Quello che non è normale è che il dissesto idrogeologico del nostro Paese, la mancata manutenzione del territorio e l’abusivismo edilizio, vengano improvvisamente dimenticati per lasciar spazio a termini come “calamità” e “emergenza”. A tale proposito riportiamo l’articolo “Questa povera Italia perennemente sott’acqua” di Fabio Balocco, apparso su Il Fatto Quotidiano del 12 novembre 2012.

Bastano due, tre gocce di pioggia che l’Italia va letteralmente sott’acqua. E allora ecco le petulanti voci che invocano piagnucolose lo stato di calamità. Dal sito del Dipartimento della Protezione Civile: “Lo stato di calamità, è una condizione conseguente al verificarsi di eventi naturali calamitosi di carattere eccezionale che causano ingenti danni alle attività produttive dei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura.”
Per la carità, io so per esperienza diretta cosa vuole dire temere di rimanere sott’acqua, perdere tutte le proprie cose, se non la vita. Correva l’anno 2000 e vivevo ai Pich, una frazione di Cirié, a nord di Torino. Ci fu l’ennesima alluvione, e trascorsi fuori casa una notte attendendo la possibile ondata di piena che sommergesse la casa. Per fortuna non ci fu.
Ma anche allora io non me la presi con il padreterno, che non ne può nulla, tanto più se non esiste, né con il fiume, che faceva il suo dovere, ma con i nostri politici, figli di buona donna.
Il nostro, un paese instabile geologicamente, eppure cementificato, asfaltato, bucato tipo Emmenthal come pochi altri.
Così recitava Antonio Cederna nel suo ‘La distruzione della natura in Italia’ del 1975, dopo aver parlato della cronica mancanza di geologi in Italia: “In queste condizioni, i funesti eventi che a intervalli regolari devastano l’Italia, seminando morti e rovine non appena piove tre giorni di fila smentiscono ogni pretesa fatalità e appaiono come l’effetto logico della vergognosa incuria dei vari governi che si sono succeduti… Ai boom edilizi, autostradali, industriali attuati al di fuori di qualunque indirizzo di programmazione e ispirati da interessi settoriali, l’Italia ha risposto sfasciandosi.”
Era il 1975, e Cederna purtroppo parlava al deserto. Sono trascorsi 37 anni e la situazione è drammaticamente peggiorata. Dal 1956 ad oggi la superficie impermeabilizzata dal cemento e dall’asfalto in Italia è aumentata del 500%: sissignori, del cinquecento per cento. I sindaci continuano a fare comunella con i costruttori, il governo depotenzia le regole anziché renderle più stringenti, e via verso l’ennesima catastrofe annunciata. Il dolo è evidente ma nessuno paga.
Un esempio per tutti: Genova è letteralmente spalmata di cemento ed asfalto, l’acqua non sa dove scorrere se non in superficie. Ed allora ecco le ricorrenti alluvioni. La colpa mi direte è mica dell’acqua, che fa quello che può, ma di quei sindaci che hanno permesso tutto questo sfacelo. Che hanno permesso dolosamente che si continuasse a costruire e che si intubassero i rii. Tanto, poi, loro non pagano.
Ed oggi Clini, a fronte dell’ennesimo annegamento annunciato, chiede che l’Europa allenti all’Italia il patto di stabilità per finanziare un programma, “urgente e necessario”, per la sicurezza e la manutenzione del territorio. Se l’Europa fosse obiettiva, ‘in to culo’ (mitico Albanese) che concederebbe all’Italia una deroga al patto di stabilità.
E’ dagli anni cinquanta dello scorso secolo che si deve tutelare il territorio: dovevano pensarci prima, e non ora che oramai i buoi sono scappati dalla stalla, che i danni sono fatti e sono destinati a moltiplicarsi nei prossimi anni. Patetico, come al solito, il pappagallo Bersani: “Bisogna prendere una iniziativa capace di riavviare la cura del territorio e di trovare le risorse necessarie per farlo.” Dagli anni cinquanta del 1900, le voci inascoltate di Antonio Cederna, di Mario Fazio ed oggi di Edoardo Salzano e di Salvatore Settis.
Dagli anni cinquanta del 1900 nulla è stato fatto nella direzione della tutela, ma solo nella direzione della depredazione. Proprio il partito di Bersani è responsabile della distruzione di una regione un tempo bellissima come la Liguria. Almeno avesse il buon gusto di tacere. Sapete che vi dico? I nostri politici andrebbero bene a fare del cabaret.

Cemento e inondazioni in Liguria - Ferruccio Sansa




Reggio, Lanucara: ''Il Governo si impegni sul dissesto idrogeologico del territorio calabrese''

RITENIAMO MOLTO INTERESSANTE QUESTO ARTICOLO apparso su STRILL il 7 NOVEMBRE 2012 E CONDIVIDIAMO MOLTI PUNTI EVIDENZIATI IN QUESTA NOTA -
                                                                                 
Di seguito la nota di Antonia Lanucara, già presidente della Commissione Pari Opportunità della Calabria: La crisi che ci attanaglia ci costringe a guardare al nostro passato recente per affrontare meglio la nostra difficoltà quotidiana.

Mi ha colpito il modo con il quale l’on. De Gasperi guardava alla “competenza” mettendola in relazione ad un progetto di governo nel dopo guerra.
Così come rileggendo la storia del sindacato Italiano, diretto da Di Vittorio, si può cogliere quanto lo stesso sindacato sia stato fondamentale per lo sviluppo del nostro paese.
Anche oggi si dovrà pensare ad un progetto figlio di una nuova cultura, un progetto che non serva solo a consolarci ma che sia in grado di lenire le “sofferenze”.
Il disastro rappresentato dal deficit della spesa pubblica non può essere superato con tasse inique che si abbattono soprattutto sui poveri senza speranza.
Occorre costruire una nuova cultura che ci protegga dalle attuali difficoltà e che sappia stimolare i disoccupati al combattimento democratico.
Oggi la mancanza di lavoro ha leso la dignità umana di donne e uomini.
Ancora oggi mettere al centro il pane ed il lavoro significa mettere al centro l’”anima”, senza lasciarla a personaggi che se ne occupano solo quando fa loro comodo.
Va salvaguardata l’inviolabilità della persona e ci vogliono luoghi nei quali se ne parli.
Voglio immaginare che se ne parli in più luoghi politici contemporaneamente; quest’azione è la nuova cultura, quella che serve per superare la pesantezza del dominio attuale.
Dobbiamo ridire che bisogna adeguare stipendi e salari al reale costo della vita, senza che “questo dire” sia un peccato mortale.
Dare voce alla sofferenza delle persone che vogliono cambiare la loro esistenza specialmente nel sud, questo è l’obiettivo per l’attuale cambiamento.
A tal fine, il governo deve impegnarsi con urgenza sul dissesto idrogeologico dei territori calabresi.
I sindaci di Scilla e Bagnara Calabra dovranno mettersi alla testa di un movimento popolare e democratico finalizzato alla prevenzione del disastro più volte annunciato.
L’obiettivo della prevenzione e della sicurezza è anche fonte di sollievo alla disoccupazione non assistita.
Il concetto dell’inviolabilità è un concetto sul quale si è sviluppato il pensiero Greco, Ellenico, Romano, Cristiano.
L’inviolabilità della persona può dare un nuovo senso alla democrazia e ai partiti così come detta la nostra Costituzione.
Le genti meridionali non chiedono consolazioni ma esigono programmi che diano loro certezze di vita.
Solo se pensiamo all’umanità con un grande senso di responsabilità, di certo troveremo termini appropriati e comprensibili per descrivere ogni situazione.
Le persone non si rottamano, comunque mai, indipendentemente dalla loro età e dalla loro condizione di genere.
Rottamare ci riporta ad un concetto di violenza e di prevaricazione.
Non usiamolo più.

martedì 13 novembre 2012

Magnitudo(Ml) 4.4 - CALABRIA - REGGIO DI CALABRIA 13/11/2012 08:06:33 (italiana)


Allerta Meteo: da domani rischio piogge alluvionali al sud, mappe Beram impressionanti per Calabria, Sicilia e Basilicata



Meteosat Europa - Animazione + Temperatura sommità delle nubi Animazione + temp. nubi

Gli ultimi aggiornamenti meteorologici per i prossimi giorni sono davvero molto preoccupanti per quanto riguarda l’arrivo del maltempo provocato dal ciclone Afro/Mediterraneo sull’Italia meridionale. Le mappe appena sfornate dai principali centri di calcolo illustrano la possibilità, anzi l’alta probabilità, di piogge torrenziali tra domani sera e sabato mattina su tutte le Regioni meridionali e in modo particolare su Calabria, Sicilia e Basilicata. Le immagini a corredo dell’articolo riguardano l’ultimo aggiornamento delle prestigiose e sempre molto precise mappe Beram,  gentilmente concesse da http://www.meteocenter.it/, che prevedono accumuli di oltre 350mm nelle zone più colpite, che sarebbero quelle Joniche di Calabria e Basilicata, tra Pollino e Sila. Ma anche tutto il resto della Calabria, la Sicilia orientale, il Canale di Sicilia e in generale tutto il sud avrebbero piogge torrenziali a causa del transito del vortice perturbato dal Mediterraneo occidentale verso levante. Quanto accaduto nei giorni scorsi al centro/nord alimenta ansia e preoccupazione; inoltre fino a poche ore fa nessun modello lasciava pensare alla possibilità di precipitazioni così abbondanti e violente, quindi anche la macchina del sistema di allerta e prevenzione potrebbe muoversi in ritardo se non si attiva immediatamente. Giovedì e venerdì saranno due giornate di tremendo maltempo al Sud. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, con gli avvisi dettagliati e nuove mappe con tutte le allerte per le Regioni meridionali.





Magnitudo(Ml) 4.4 - CALABRIA - REGGIO DI CALABRIA
13/11/2012 08:06:33 (italiana)
13/11/2012 07:06:33 (UTC)

Map Location
Hai sentito il terremoto? Clicca qui.

Comunicato


Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.4 è avvenuto alle ore 08:06:33 italiane del giorno 13/Nov/2012 (07:06:33 13/Nov/2012 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Piana_di_Gioia_Tauro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. 

Dati evento


Event-ID7225465060
Magnitudo(Ml)4.4
Data-Ora13/11/2012 alle 08:06:33 (italiane)
13/11/2012 alle 07:06:33 (UTC)
Coordinate38.265°N, 15.842°E
Profondità75.7 km
Distretto sismicoPiana_di_Gioia_Tauro
Comuni entro i 10Km

BAGNARA CALABRA (RC)
COSOLETO (RC)
DELIANUOVA (RC)
MELICUCCA' (RC)
PALMI (RC)
SAN PROCOPIO (RC)
SANT'EUFEMIA D'ASPROMONTE (RC)
SCIDO (RC)
SEMINARA (RC)
SINOPOLI (RC)
Comuni tra 10 e 20km

CALANNA (RC)
CAMPO CALABRO (RC)
CARDETO (RC)
FIUMARA (RC)
GIOIA TAURO (RC)
LAGANADI (RC)
MOLOCHIO (RC)
OPPIDO MAMERTINA (RC)
RIZZICONI (RC)
SAN ROBERTO (RC)
SANTA CRISTINA D'ASPROMONTE (RC)
SANT'ALESSIO IN ASPROMONTE (RC)
SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC)
SCILLA (RC)
TAURIANOVA (RC)
TERRANOVA SAPPO MINULIO (RC)
VARAPODIO (RC)

Edmondo Caruso ha pubblicato qualcosa in SORVEGLIANZA IDRAULICA REGGIO CALABRIA

Non capisco l'agitazione di qualche giovane...
Edmondo Caruso12 novembre 21.10.58
Non capisco l'agitazione di qualche giovane sindacalista in preda a qualche affermazione sul territorio. Adesso che la strada è stata spianata si cerca di organizzare una manifestazione dal sapore retrò. Forse non si è a conoscenza di alcuni dettagli che colleghi hanno già evidenziato. Oppure non si è consapevoli che se sciopero doveva essere questo lo si doveva fare qualche mese fa......Facile scioperare domani...troppo facile.

lunedì 12 novembre 2012

Maltempo, Clini: «Misure urgenti contro il dissesto. Ue ci liberi da vincoli Patto stabilita»


EMERGENZA TERRITORIO

Maltempo, Clini: «Misure urgenti contro il dissesto. Ue ci liberi da vincoli Patto stabilita»

Il ministro dell'Ambiente: «Superare poteri straordinari per interventi. Le risorse non bastano, è stato fatto troppo poco»

Corrado Clini, ministro dell'Ambiente (Imago)Corrado Clini, ministro dell'Ambiente (Imago)
«È necessario e urgente un programma nazionale per la sicurezza e la manutenzione del territorio, che rappresenta una misura infrastrutturale per la crescita». Così il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini nel tardo pomeriggio di una giornata di maltempo che ha messo a dura prova tutto il centro nord. Clini ricorda che «su proposta del presidente Monti, il Consiglio Europeo del 29 giugno ha richiesto alla Commissione Europea di individuare le azioni possibili per liberare risorse pubbliche destinate alla protezione del territorio, "interpretando" i vincoli del Patto di Stabilità in modo da favorire investimenti nella prevenzione con effetti positivi sulla crescita superiori ai costi necessari per la riparazione dei danni». «La risposta della Commissione Europea - sottolinea - è urgente, anche perchè il congelamento di risorse pubbliche disponibili per la prevenzione ha effetti economici negativi contrari agli obiettivi stessi del Patto di Stabilità».
«Purtroppo quello che è stato programmato e avviato è ancora parziale e frammentario», dice Clini. «Gli interventi per la prevenzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio, identificati congiuntamente con le Regioni procedono con difficoltà e a «macchia di leopardo» e in una nota, il ministro, ne passa in rassegna i motivi. In parte ciò si spiega «perchè le risorse finanziarie che abbiamo messo a disposizione delle Regioni sono gestite attraverso poteri straordinari che si sovrappongono a quelli ordinari di governo degli usi del territorio di competenza delle Regioni», e perchè «in ogni caso, le risorse finanziarie assegnate sono assoggettate ai vincoli del Patto di stabilità, e comunque non sono sufficienti».

giovedì 8 novembre 2012

PAPA' VOGLIO FONDARE UN PARTITO COSI' MI BECCO IL FINANZIAMENTO E TU NON PAGHI L'IMU


Report a Di Pietro: «Pubblichi
i movimenti bancari dell’Idv»


Infophoto

Nuova puntata nel botta e risposta tra Antonio Di Pietro e la redazione di Report. Oggi è la volta della replica di Sabrina Giannini, la giornalista che ha realizzato il servizio «Gli insaziabili» e l’intervista che ha messo in difficoltà il leader dell’Italia dei Valori. Con un articolo dal titolo «Case e polemiche, le carte non mostrate», la Giannini risponde oggi su Corriere.it. «Di Pietro dice di replicare con la «carta che canta» dal suo sito. Appunto, carta canta», scrive la giornalista. L’ex pm si lamentava del fatto che ai suoi figli siano stati attribuiti quindici appartamenti. Nell’inchiesta, sottolinea la Giannini, si parla invece ditre appartamenti ai figli più piccoli: uno cointestato a Bergamo e uno a testa a Milano.  «Replicare con un falso alle “perle di disinformazione” e “scientifica opera di killeraggio politico” è un po’ come cadere nella casella probabilità del Monopoli», ironizza Sabrina Giannini. Che allega le visure delle proprietà di Antonio Di Pietro(mentre sul sito del partito, scrive, se ne trovano solo alcune». Di Pietro precisa che i suoi appartamenti sono 11 e non 56, ma nella puntata di Report si parla anche dei terreni. «Per evitare fraintendimenti, e a conferma di una impostazione garantista, la sottoscritta ha tolto dal dato complessivo le proprietà della moglie e del figlio più grande, Cristiano, e precisato che le proprietà dell’ex magistrato “sono 45, un dato che comprende anche i terreni, le cantine, i garage”. Giocare sui numeri delle proprietà distoglie l’attenzione dal loro valore, quantificato dal perito all’incirca in cinque milioni di euro, ma con una stima prudenziale», scrive la Giannini. E poi c’è la questione dell’appartamento di 180 metri quadri di via Merulana a Roma acquistato nel 2002, ristrutturato con i fondi del partito. Di Pietro dice a Report che lì c’era la sede del partito. Ma lo stesso ex pm aveva indicato al magistrato proprio quello stabile come suo domicilio dal 2000. Quale la verità? «Potrebbe chiarirlo Di Pietro, allontanando così il sospetto di un’analogia con Bossi: per una faccenda analoga il leader della Lega Nord è sparito dalla scena politica», ribadisce la giornalista. Insomma, per dimostrare ai «suoi elettori, sensibili alla morale», di fronte ai quali Di Pietro «si è sempre posto come moralizzatore» l’ex simbolo di mani pulite «certamente non mancherà di mostrare l’unica carta che può davvero cantare dissipando ogni dubbio sull’uso a fini personali dei soldi pubblici erogati al partito: tutta la movimentazione bancaria del partito-associazione dal 2001 ad oggi». Anche perché «i bilanci e le rendicontazioni che mostra oggi, quelle che lui chiama “pezze d’appoggio”, valgono poco o niente, e Di Pietro lo sa da quando raccolse ladeposizione di Bettino Craxi nel corso del processo Cusani: «I bilanci erano sistematicamente dei bilanci falsi, tutti lo sapevano ivi compreso coloro i quali avrebbero dovuto esercitare funzioni di controllo nominati dal presidente della camera, ma agli atti parlamentari non risulta».