sabato 27 luglio 2013

la regione risponde alle necessita' urgenti......dei lavoratori



Reperite le risorse per il secondo semestre del servizio di sorveglianza idrografica

Area d'interesse: Politiche del Lavoro e Formazione Professionale
Data pubblicazione: 26-07-2013
L’Assessore regionale al Lavoro e Politiche sociali Nazzareno Salerno ha espresso soddisfazione per il reperimento delle risorse necessarie per coprire il secondo semestre 2013, relativamente al Servizio pubblico essenziale di sorveglianza idrografica. “Grazie alla collaborazione fra Giunta e Consiglio regionale – ha detto l’Assessore Salerno - siamo riusciti ad individuare, per come previsto dalla legge 365/2000, le risorse indispensabili per far proseguire una preziosa attività che consente di realizzare una seria prevenzione in materia di dissesto idrogeologico e di tutela del suolo anche per mezzo di una conoscenza dettagliata dei corsi d’acqua e più in generale dei bacini idrografici presenti nella nostra regione. Era, d’altronde, doveroso garantire la serenità di lavoratori che, attraverso le loro esperienze e la loro professionalità, svolgono un ruolo di straordinaria rilevanza per salvaguardare la pubblica incolumità attraverso un’efficace azione di protezione idrogeologica, di manutenzione e controllo del territorio. Con la variazione di bilancio – ha aggiunto Salerno – sarà possibile allocare le risorse sull’apposito capitolo e quindi sarà operativa la loro effettiva disponibilità. Va pertanto dato atto al Presidente Scopelliti della capacità di individuare le priorità perseguendo i reali interessi dei calabresi, della consueta sensibilità verso le problematiche occupazionali e dell’attenzione verso i potenziali rischi che vanno evitati con specifiche e tempestive attività di prevenzione”. o.m.

martedì 23 luglio 2013

FIUME PETRACE, FOCE DEVIATA I VIGILI INCASTRANO IL COMUNE DI GIOIA TAURO

 

FIUME PETRACE, FOCE DEVIATA I VIGILI INCASTRANO IL COMUNE DI GIOIA TAURO 

Palmi - Come ogni anno la storia si ripete: arriva l’estate e la foce del fiume Petrace cambia la sua rotta naturale, che vuole lo sbocco in direzione nord, verso Gioia Tauro. E anche quest’anno qualcuno ha cercato di mettere mano, intervenendo direttamente sull' l’alveo del fiume e modificando la direzione dello sbocco del Petrace, che da nord veniva raddrizzata, indirizzandola verso il mare, facendo si che i rifiuti ed i liquami inquinanti trasportati dal fiume venissero dritti in mare aperto, senza seguire il corso della corrente che li avrebbe trasportati verso nord, e quindi verso Gioia Tauro. Una segnalazione, giunta all’ufficio tecnico comunale ed al comando di Polizia Locale di Palmi, sabato mattina. informava la presenza di una ruspa proprio sulla foce del fiume, che cercava di deviare l’immissione in mare del fiume Petrace. Alla richiesta di precisazione gli operai della ditta Bagalà di Gioia Tauro, hanno risposto di essere lì per conto del comune di Gioia. Il personale del comune di Palmi ha quindi provveduto ad identificare gli operai richiedendo la documentazione che attestasse la richiesta di intervento da parte del comune di Gioia Tauro, cosi come riferito. E qui la sorpresa per nulla piacevole: il proprietario della ditta Bagalà di Gioia Tauro avrebbe fatto pervenire al comune di Palmi una nota della Provincia di Reggio Calabria – settore ambiente, contenente esclusivamente una risposta ad una richiesta del comune di Gioia Tauro, che chiedeva di poter intervenire sull’alveo del fiume, eseguendo così dei lavori di modifica della foce del fiume. Il settore dell’ambiente dava un parere per quanto di sua competenza, ma non autorizzava affatto il comune di Gioia Tauro ad eseguire i lavori di modifica del corso del fiume, anche perché per dare avvio ai lavori erano necessarie diverse autorizzazioni ad eseguire i lavori, e la richiesta al comune di Palmi, comune su cui ricade il fiume Petrace. A rendere più grave l’episodio, sarebbe una circostanza che è ancora in fase di accertamento da una prima verifica effettuata dalle autorità intervenute, sembrerebbe che l’intero alveo del fiume Petrace ricada interamente nel territorio del comune di Palmi, e pertanto, qualora questa circostanza venisse verificata, si pregiudicherebbe un abuso totale da parte del comune di Gioia Tauro, che avrebbe fatto eseguire i lavori alla ditta Bagalà. Fatti che adesso accerterà la Procura di Palmi alla quale è giunta l’informativa redatta dalla Polizia Locale. Non è la prima volta che accade un episodio simile, lo abbiamo già ricordato, ma è la prima che, per fortuna, la segnalazione da parte di cittadini residenti in contrada Scinà o di passaggio nella zona della foce del Petrace, arriva quando i lavori sono in corso, e non quando sono già terminati, come accaduto lo scorso anno e due anni fa, sempre in estate. CALABRIA ORA - 23 luglio 2013

 

mercoledì 17 luglio 2013

Goletta verde, mare sporco? La Calabria chieda i danni.......






Mercoledi 17 Luglio 2013
Goletta verde, mare sporco? La Calabria chieda i danni
Il Presidente della Regione, i Comuni della Calabria, le associazioni degli albergatori devono  farsi promotori di una “Class Action” (azione giudiziaria di gruppo) contro Goletta Verde che nei  giorni immediatamente precedenti a Ferragosto ha assunto una iniziativa vistosamente faziosa  e dannosa per il turismo calabrese, cioè per una delle principali fonti economiche della nostra regione. La diffusione in piena stagione balneare di dati manipolati e insignificanti sulla salute del mare - grazie anche alla scarsa sensibilità e al poco acume della stampa - ha provocato danni incalcolabili e dei quali Goletta Verde deve rispondere. Cosa è successo? Goletta Verde ha realizzato uno studio sull'inquinamento delle Coste italiane basato su principi che non  hanno niente di niente di scientifico. Cioè ha analizzato lo stato dell'inquinamento alla foce dei  fiumi e dei torrenti – in pratica su un territorio che copre circa il 5 per cento delle coste nazionali  – infischiandosene di tutto il resto delle spiagge. In Calabria ci sono molti fiumi e torrenti (anche se piccoli, e quindi poco inquinanti) e di conseguenza ci sono molti punti nei quali il mare non è  pulito. Gran parte di questi pezzi di spiaggia sono già vietati alla balneazione. E Goletta Verde è andata proprio lì a fare le analisi e ha stabilito che la Calabria è la regione col mare più inquinato d'Italia. Notizia rimbalzata sulle prime pagine di tutti i giornali e che ha provocato un  danno grandissimo al turismo. Recentemente una indagine vastissima realizzata da Arpacal,  ente pubblico sottoposto al controllo del governo, ha stabilito che il mare della Calabria al 95 per cento è in condizioni “eccellenti”, cioè è tra i più puliti di Italia. L'indagine di Goletta Verde e l'incredibile risonanza che ha avuto sulle Tv e sui giornali, naturalmente, hanno molto  avvantaggiato le regioni del Nord. Cioè hanno favorito il loro turismo, già premiato dalla assoluta superiorità delle infrastrutture costruite dallo Stato italiano in quelle regioni (autostrade, ferrovie, aeroporti). E' stata data la notizia che è meglio fare il bagno a Rimini o a Principina piuttosto che a Tropea. Una bufala pazzesca. Una volta, quando vigevano i vecchi codici penali, una cosa del genere veniva rubricata sotto il reato di “diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare  l'ordine pubblico”. Erano guai seri. Per fortuna le cose sono un po' cambiate, quella figura di  reato non esiste più. Ottimo. Però sarebbe davvero un gesto di rassegnazione insopportabile se la Calabria subisse in silenzio questo sopruso, questa sopraffazione (che non siamo in grado di dire se sia stata compiuta in buona fede o invece con intenzione). E' giusto chiedere  l'intervento della magistratura e un adeguato risarcimento dei danni. Non è che possiamo continuare a sopportare in eterno la tirannia e le cialtronate del Nord, senza fiatare.
                                                                                                                                                                                     Piero Sansonetti



martedì 16 luglio 2013

IL FILM DEL FRATELLO DI MAURIZIO CARLEI......


Romeo e Giulietta - primo trailer per il film di Carlo Carlei

Scritto da:  - 

E' online un primo trailer per il Romeo e Giulietta di Carlo Carlei(Fluke), scritto dallo sceneggiatore Premio Oscar Julian Fellowes (Gosford Park, Downton Abbey,) e interpretato da Hailee Steinfeld (Il Grinta) nei panni di Giulietta e Douglas Booth (I pilastri della Terra) in quelli di Romeo. Da segnalare il notevole cast di supporto che include Paul Giamatti, Stellan Skarsgard e il Damian Lewis della serie tv Homeland.


Romeo e Giulietta - primo trailer per il film di Carlo Carlei
La storia d’amore senza tempo del classico di William Shakespeare torna su grande schermo e dopo la rutilante e audace versione di Baz Luhrmann, che vedeva protagonisti Leonardo DiCaprio e Claire Danes, si torna alle origini con una strizzatina d’occhio ad una platea oltremodo giovane, ma se si era paventata in questa operazione una sorta di nuovo Twilight, dal trailer ci sembra invece che l’approccio di Carlei sia oltremodo classico e che l’apporto di uno sceneggiatore di caratura e un cast di alto profilo potrebbe rendere l’operazione meno ammiccante di quello che potrebbe apparire.
Il problema in realtà potrebbe rivelarsi proprio questo avvicinarsi in modo così tradizionale al materiale originale, che non sappiamo ad oggi quanto appeal potrebbe ancora avere dopo un pregresso così imponente, stiamo parlando di quaranta versioni dell’opera, che su grande schermo oltre agli adattamenti più celebri, ricordiamo su tutti la versione di Franco Zeffirelli, è apparsa in maniera trasversale e rielaborata in diversi film toccando i generi più svariati dal musical (West Side Story) all’animazione (Gnomeo & Giulietta).
Premesso ciò il trailer ci sembra davvero ben congegnato e renda bene l’idea di ciò che vedremo su schermo e oltretutto siamo fiduciosi del fatto che qui si sta parlando di Shakespeare e non, con tutto il rispetto, di Stephenie Meyer.
Il cast include anche Ed Westwick, Kodi Smit-McPhee e Natascha McElhone. Romeo e Giulietta è una co-produzione Inghilterra, Italia e Svizzera ed è previsto in uscita nei cinema inglesi il 26 luglio.

lunedì 15 luglio 2013

REGIONE; EFFETTUATI PAGAMENTI PER 13,5 MILIONI DI EURO.

content topREGIONE; EFFETTUATI PAGAMENTI PER 13,5 MILIONI DI EURO.
La Ragioneria generale della Regione ha provveduto a effettuare questa settimana pagamenti per un totale di 13 milioni e mezzo di euro. Su richiesta del Dipartimento Agricoltura, 700 mila euro sono stati liquidati per il Por Fep (Fondo Europeo per la Pesca). La Ragioneria ha poi trasferito, su richiesta del Dipartimento Lavoro e Formazione, due milioni e 800 mila euro per Por Fse 2007/2013; dal Dipartimento Lavori pubblici un milione e 400 mila euro per Por Fesr 2007/2013 e dal Dipartimento attività produttive seicentomila euro per Por Fse 2007/2013 e fotovoltaico; dal Dipartimento Cultura 500 mila euro per Por Fse 2007/2013. Infine, sette milioni e mezzo di euro sono stati trasferiti al Consiglio regionale.

Lavoro In Inghilterra Per Italiani

Lavorare sulle piattaforme petrolifere: Stipendi fino a 7000 euro al mese

di Katya Niro
La disoccupazione sale, i consumi scendono ma c’è un prodotto su tutti che spicca per non avere flessioni: il petrolio che viene estratto in tutto il mondo.


Gli Specialisti sui bandi di gara Provateci senza impegno!
piattaforme petrolifere
Soprattutto dalle piattaforme petrolifere: immense strutture concepite essenzialmente per la perforazione dei pozzi ma sono in effetti degli impianti che potrebbero anche produrre gli idrocarburi una volta finita l’estrazione del greggio.
Novità! Studia a Chiasso: Medicina, Odontoiatria, Fisioterapia. Info
Le grandi compagnie petrolifere sono sempre alla ricercare di personale da impiegare nei vari settori delle aziende e/o per lavorare su queste piattaforme.
Nello specifico, per lavorare sulle piattaforme petrolifere c’è bisogno di professionalità, spirito di squadra ed anche di una certa dose di coraggio. La particolare location da al lavoro un certo rischio che però è proporzionato alla remunerazione. Infatti i compensi variano in base all’attività svolta ma si può arrivare, nel caso di un ingegnere anche a più di 7000 euro netti al mese.
Le piattaforme sono vere e proprie mini-città nelle quali sono impiegate centinaia di persone con profili differenti, come tecnici di impianti di riscaldamento, saldatori, operatori di gru, personale amministrativo, addetti alla cucina, esperti di impianti idraulici, ingegneri tecnici, disegnatori, panettieri, camerieri ecc ecc.
Vi consiglio di visitare i siti delle maggiori multinazionali per verificare se ci sono posizioni che fanno al vostro caso.

Ecco alcuni link

Royal Dutch Shell plc rinomata multinazionale ha nella propria missione aziendale l’esplorazione e la produzione di idrocarburi, la commercializzazione di prodotti petroliferi e chimici, gas e carburanti alternativi nel rispetto di criteri rigorosi di efficienza e responsabilità sociale, ambientale ed economica…
Exxon Mobil Corporation statunitense presente anche sul mercato europeo con il marchioEsso , fornisce energia che può contribuire a sostenere le economie in crescita e migliorare gli standard di vita in tutto il mondo
Kuwait Petroleum Corporation (KPC), è leader nella fornitura sicura di energia pulita per i mercati globali.
Eni SpA un’impresa integrata nell’energia, impegnata a crescere nell’attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale.
Chevron multinazionale petrolifera targata USA presente sul mercato della California ormai dal 1911, il loro scopo è quello di fornire in modo sicuro i prodotti energetici vitali per il progresso economico e lo sviluppo umano sostenibile in tutto il mondo.

mercoledì 10 luglio 2013

Campagna di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi anno 2013. Manifesto AIB 2013

Presentata la Campagna 2013 contro gli incendi boschivi in Calabria

incendi
La Regione Calabria a partire dallo scorso 15 giugno ha avviato la macchina organizzativa di tutela del patrimonio boschivo che per l'anno 2013 prevede l'impiego di nuove risorse, sia strumentali che umane e tecnologiche.

Nello specifico sono schierati 48 autobotti, 22 pick up di nuova acquisizione che si aggiungono ai 20 già in dotazione, 98 mezzi di trasporto disponibile per i circa 2000 operai idraulico forestali che compongono le squadre, 5 elicotteri, 4 postazioni di telerilevamento incendi tra visibile e infrarosso. Sono in corso di formalizzazione, inoltre, le convenzioni con i Vigili del Fuoco e il comando regionale del Corpo Forestale dello Stato.
Sono questi i numeri della Campagna Antincendi Boschivi della Regione Calabria per l'estate 2013, presentata ieri dal presidente della Regione Scopelliti, dall'assessore all'Agricoltura e Forestazione Trematerra e dal Sottosegretario alla Protezione Civile Giovanni Dima.
L'insieme di attività programmate, sia sul fronte della prevenzione che per intervenire adeguatamente in fase di emergenza, sono volte al contenimento e alla riduzione del fenomeno che nella nostra regione ha raggiunto negli anni scorsi dimensioni allarmanti. Da qui la necessità di sviluppare, parallelamente, una intensa campagna di informazione e sensibilizzazione per ottimizzare l'utilizzo delle risorse economiche investite per la messa in sicurezza del territorio e per rimuovere o limitare le cause dei disastri ambientali. I destinatari delle azioni di informazione e divulgazione sono i sindaci dei comuni calabresi, le amministrazioni provinciali, le Prefetture, le Comunità montane, i Parchi nazionali e regionali, il Comando regionale del CFS e gli enti attuatori come ex afor e Consorzi di Bonifica.
"Illustriamo quest'oggi – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - i dettagli della complessa macchina organizzativa che abbiamo messo in campo quest'anno per contrastare il fenomeno degli incendi con più uomini, più investimenti e più mezzi. Intendiamo impegnarci per invertire l'andamento di un fenomeno che nella nostra regione è più allarmante che nel resto d'Italia. Siamo fiduciosi di poter dare risposte importanti ai nostri territori a salvaguardia del grande patrimonio boschivo di cui disponiamo anche grazie ad un'azione sinergica e corale che vede insieme più settori dell'amministrazione, assessorati e dipartimenti".

martedì 9 luglio 2013

Nuovo Ospedale della Piana in Palmi



il nuovo ospedale della Piana sarà dotato di 314 posti letto di degenza, oltre a 38 posti letto tecnici.
Descrizione
Sorgerà all'entrata di Palmi, tra la Statale 18 e lo Svincolo A3 Sa-Rc. l’aggiudicazione definitiva della gara – entro ottobre/novembre 2013 – e l’inizio materiale dei lavori – entro marzo 2014. 
L'opera costerà 126.174.452,11; Consegna "chiavi in mano" è stabilito in 1060 giorni.

Nuovo Ospedale della Piana in Palmi - Palmi, Italy

PALMI – In migliaia, il mese scorso, hanno chiesto al governatore Scopelliti chiarimenti sull’andamento dei lavori per la costruzione dell’ospedale nuovo della Piana, e lui, Scopelliti, ha risposto.
Ieri mattina il governatore ha fatto recapitare la lettera di tre pagine al comune di Palmi, in risposta all’atto di interpello dei 2mila cittadini pianigiani. Tre pagine in cui Scopelliti ricapitola la vicenda che ha portato alla scelta di Palmi quale luogo in cui far sorgere il nuovo ospedale, e conferma quanto anticipato nelle scorse settimane all’assessore Giuseppe Saletta ed al consigliere Antonio Papalia, nel corso di un vertice sulla sanità a Roma.

«Premetto che il nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro sarà dotato di 314 posti letto di degenza, oltre a 38 posti letto tecnici – scrive Scopelliti – Si prevede possa far fronte a 18mila ricoveri all’anno, incrementabili fino a 21mila e 700. La realizzazione di questa nuova e importante struttura di riferimento – prosegue – permetterà di porre in essere una politica sanitaria di maggiore valore e consistenza, perseguendo un nuovo modello di assistenza, basato sulla qualità, sull’umanizzazione e sulla centralità dei servizi».

Dalle parole del governatore si evince quindi tutto l’impegno a voler concretizzare gli impegni assunti verso i cittadini in materia di sanità, dotando la Piana di una struttura nuova e di qualità.

Nella lettera Scopelliti ricapitola l’iter fin qui svolto dalla Regione e dal Governo, ribadendo le due date già anticipate nelle scorse settimane, relative all’aggiudicazione definitiva della gara – entro ottobre o novembre 2013 – e l’inizio materiale dei lavori – entro marzo 2014.

Ed aggiunge anche che «con decreto del presidente della giunta regionale del 7 gennaio 2013 è stata stabilita la competenza del dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della regione Calabria nello svolgimento delle attività inerenti al programma di costruzione dei quattro nuovi ospedali calabresi. Con medesimo decreto è stata demandata alla Sua, fino all’aggiudicazione della gara, la prosecuzione delle attività operative connesse alla procedura di gara, di concessione, di realizzazione e gestione dei servizi non sanitari del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro, anche ai fini dell’inoltro delle lettere d’invito e della documentazione di gara ai concorrenti prequalificati».

Le lettere sono già state inoltrate, per cui si attende solo il trascorrere dei tempi tecnici previsti dalla legge per dare avvio ai lavori, che comunque, stando alla lettera del governatore Scopelliti, partiranno entro marzo 2014.
«Premetto che il nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro sarà dotato di 314 posti letto di degenza, oltre a 38 posti letto tecnici – scrive Scopelliti – Si prevede possa far fronte a 18mila ricoveri all’anno, incrementabili fino a 21mila e 700. La realizzazione di questa nuova e importante struttura di riferimento – prosegue – permetterà di porre in essere una politica sanitaria di maggiore valore e consistenza, perseguendo un nuovo modello di assistenza, basato sulla qualità, sull’umanizzazione e sulla centralità dei servizi».
Dalle parole del governatore si evince quindi tutto l’impegno a voler concretizzare gli impegni assunti verso i cittadini in materia di sanità, dotando la Piana di una struttura nuova e di qualità.
Nella lettera Scopelliti ricapitola l’iter fin qui svolto dalla Regione e dal Governo, ribadendo le due date già anticipate nelle scorse settimane, relative all’aggiudicazione definitiva della gara – entro ottobre o novembre 2013 – e l’inizio materiale dei lavori – entro marzo 2014.
Ed aggiunge anche che «con decreto del presidente della giunta regionale del 7 gennaio 2013 è stata stabilita la competenza del dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della regione Calabria nello svolgimento delle attività inerenti al programma di costruzione dei quattro nuovi ospedali calabresi. Con medesimo decreto è stata demandata alla Sua, fino all’aggiudicazione della gara, la prosecuzione delle attività operative connesse alla procedura di gara, di concessione, di realizzazione e gestione dei servizi non sanitari del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro, anche ai fini dell’inoltro delle lettere d’invito e della documentazione di gara ai concorrenti prequalificati».
Le lettere sono già state inoltrate, per cui si attende solo il trascorrere dei tempi tecnici previsti dalla legge per dare avvio ai lavori, che comunque, stando alla lettera del governatore Scopelliti, partiranno entro marzo 2014.

lunedì 8 luglio 2013

REGIONE CALABRIA - IN SETTIMANA EFFETTUATI PAGAMENTI PER 290 MILIONI

REGIONE CALABRIA -  IN SETTIMANA EFFETTUATI PAGAMENTI PER 290 MILIONI