giovedì 3 ottobre 2013

Bonus casa 2013: ecco tutte le detrazioni fino alla fine dell’anno

Bonus casa 2013: ecco tutte le detrazioni fino alla fine dell’anno


 Riguardo i bonus casa 2013. Sono diverse le novità contenute nel testo di legge che, oltre alle ristrutturazioni e al risparmio energetico, si allargano anche all‘acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Ma vediamo nel dettaglio le agevolazioni contemplate nell’ecobonus 2013:

- Le ristrutturazioni prevedono un incremento della detrazione al 50% delle spese sostenute, fino ad un tetto massimo di 96 mila euro. Tale innalzamento sarà applicabile solo nell’anno in corso: da Gennaio 2014 tornerà in vigore la precedente regolamentazione, che stabiliva un limite di 48 mila euro e una detrazione massima del 36%. Fanno eccezione le ristrutturazioni di parti comuni condominiali, per le quali il termine per usufruire dei benefit è stato prolungato al 30 Giugno 2014. Nel capitolo ristrutturazione sono contemplati tutti i lavori di manutenzione straordinaria, di risanamento conservativo e bonifica, e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi antisismici, motivati dalla zona ad elevato rischio ed effettuati sulla prima casa o su stabilimenti produttivi, possono beneficiare di una detrazione del 65%, fino a 96 mila euro di spese.
- Le opere finalizzate all’incremento di risparmio energetico prevedono il 65% di detrazione, sempre fino alla fine del 2013. Il tetto massimo di spesa invece varia a seconda della tipologia di intervento attuato: riqualificazione energetica degli edifici, 100 mila euro; installazione di pannelli solari o infissi speciali o specifiche opere murarie, 60 mila euro; sostituzione degli impianti di riscaldamento, 30 mila euro.
- L’acquisto di arredi ed elettrodomestici, conseguente alla ristrutturazione dell’immobile. La novità più eclatante del bonus casa 2013, permette infatti di aggiungere una ulteriore detrazione del 50% sulle spese sostenute per nuovi mobili, necessari a causa del rinnovato assetto strutturale. Questa agevolazione si estende anche agli eventuali grandi elettrodomestici, purché rientrino almeno in classe energetica A.
In questo caso, il tetto massimo previsto ha il limite dei 10 mila euro.

Il decreto sui bonus casa è finalizzato al raggiungimento, entro la fine del 2020, di un risanamento energetico globale degli edifici, promuovendo l’adeguamento a prestazioni più elevate e consone all’obiettivo dell’energia quasi zero. Questa è la caratteristica a cui dovranno attenersi tutte le nuove costruzioni a partire dal 2021 (per gli edifici pubblici anticipato al 2019). A questo proposito, il governo sta lavorando ad un Piano d’azione nazionale che verrà presentato entro giugno 2014.

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