domenica 25 maggio 2014

Inps -Prepensionamenti nelle P.A., ecco la procedura e le istruzioni per la liquidazione

 

 

 











 Prepensionamenti nelle P.A., ecco la procedura e le istruzioni per la liquidazione

On line il modello di certificazione del diritto alla pensione e le istruzioni per la liquidazione dei trattamenti pensionistici.

Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, con la circolare n. 4 del 28 aprile 2014, ha fornito gli indirizzi applicativi sul ricorso all’istituto del prepensionamento per riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche ovvero alla redazione di piani di ristrutturazione per ragioni funzionali o finanziare, per le amministrazioni pubbliche come regioni, comuni, provincie, comunità montane, aziende sanitarie locali, che dichiarino eccedenza di personale per ragioni funzionali o finanziarie. L'INPS con il messaggio n. 4834 del 21 maggio 2014 fornisce le informazioni procedurali per la gestione dei relativi trattamenti pensionistici.


Relativamente alla Certificazione del diritto, l'Inps precisa che una volta individuate le posizioni soprannumerarie in base a quanto disciplinato dalla Circolare n. 4/2014, l’Amministrazione deve chiedere alla sede Inps, territorialmente competente in base alla sede di servizio degli interessati, la certificazione del diritto a pensione e la relativa decorrenza (in allegato al messaggio il modello per la certificazione del diritto).

Considerato che le amministrazioni devono fissare preventivamente e motivatamente la tempistica di assorbimento delle eccedenze, dando priorità al pensionamento ordinario e applicando, senza necessità di motivazione, l’articolo 72, comma 11 del DL 112/2008, che prevede la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro al raggiungimento dei requisiti contributivi di cui all’articolo 24, comma 20 del DL 201 del 2011, la certificazione del diritto deve essere richiesta in tutti i casi di prepensionamento, ossia nei casi in cui, in virtù dell’esubero individuato, l’accesso al pensionamento è consentito con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL 201/2011, convertito nella legge n. 214/2011, e a condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico sia entro il 31 dicembre 2016.

Per rispettare la data di decorrenza del 31 dicembre 2016, il diritto con il c.d. sistema delle quote deve tener conto del regime delle decorrenze di cui alla legge 122/2010 (12 mesi di finestra mobile) laddove nell’ipotesi del raggiungimento della massima anzianità contributiva di 40 anni (rectius 39 anni, 11 mesi e 16 giorni) è necessario altresì considerare l’integrazione introdotta dalla legge n. 111/2011 (posticipo della finestra mobile di ulteriori 1, 2 o 3 mesi in relazione alla maturazione della massima anzianità contributiva rispettivamente nell’anno 2012, 2013 o 2014).
L’Istituto provvede al rilascio delle relative certificazioni nel termine di 30 giorni dall’invio degli elenchi del personale da parte delle Amministrazioni locali ovvero richiede, nel medesimo termine, agli Enti le informazioni utili per il completamento della posizione assicurativa degli interessati.

A tal proposito, si precisa che le Amministrazioni potranno inoltrare la richiesta di certificazione del diritto sistemando, contestualmente, la posizione assicurativa dell’iscritto attraverso l’utilizzo degli strumenti messi attualmente a disposizione dall’Istituto. Qualora le sedi INPS territorialmente competenti debbano richiedere alle Amministrazioni le informazioni necessarie per la certificazione, devono far presente nella richiesta che il lavoratore è interessato dal processo di spending review.

Una volta acquisiti tutti i dati necessari, la Sede rilascia la prescritta certificazione del diritto sulla base della quale l’Amministrazione può procedere, così come specificato nella Circolare n. 4/2014, alla risoluzione del rapporto di lavoro, tenendo conto del regime delle decorrenze.

La certificazione del diritto rilasciata dalle Sedi Inps assume valore meramente dichiarativo in quanto ricade nell’esclusiva competenza dell’Amministrazione l’individuazione delle condizioni prescritte per il riconoscimento delle posizioni eccedentarie o soprannumerarie, così come esplicitate nella più volte richiamata Circolare n. 4, sulla base delle quali può essere riconosciuto il diritto al trattamento pensionistico in base ai requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL 201/2011, convertito con modificazioni, nella legge n. 214/2011.

A tal fine, le Amministrazioni sono tenute a trasmettere alle Sedi territoriali di questo Istituto, unitamente alla ordinaria documentazione necessaria per la liquidazione della pensione, la certificazione di conformità ai vincoli previsti dalla normativa vigente e agli obiettivi di riduzione di spesa perseguiti, debitamente sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell’assetto organizzativo dell’ente.

Qualora un’amministrazione locale abbia risolto il rapporto di lavoro in applicazione del DL 101/2013 in data antecedente a quella di emanazione della Circolare n. 4/2014, e di conseguenza senza tener conto delle procedure ivi disposte, la medesima amministrazione è tenuta a rilasciare la suddetta certificazione di conformità anche per le delibere già assunte a conferma del rispetto delle condizioni prescritte dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione nella citata Circolare; resta inteso che anche in questa ipotesi la certificazione di conformità deve essere sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell’assetto organizzativo dell’ente.

Per quanto attiene alle istruzioni operative per la liquidazione dei trattamenti pensionistici, le pratiche di pensione del personale in esame devono essere lavorate dalle Sedi sul SIN in quanto la Direzione Centrale Previdenza ha predisposto in tale sistema la specifica deroga per le pensioni concesse in virtù della c.d. Spending Review.

Pertanto, nel momento dell’acquisizione delle domande di pensione presentate telematicamente dagli iscritti, affinché il sistema possa riconoscere al soggetto il diritto a pensione con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore della c.d. legge Monti-Fornero, è necessario selezionare nei DATI SPECIFICI DELLA DOMANDA, campo DEROGA DECORRENZA, la seguente specifica :”DEROGA A LEGGE N.214/2011 – SPENDING REVIEW” (cfr. allegato 1).

Una volta liquidato il trattamento pensionistico, le Sedi sono tenute a comunicare, all’indirizzo email EsuberiEsodi-GDP@inps.it, i nominativi, comprensivi dei dati anagrafici (data di nascita e Codice Fiscale), del personale interessato dalla disposizione in esame nonché le relative amministrazioni di appartenenza.

Da ultimo sul monitoraggio dei prepensionamenti, l'Inps rileva come Sulla base delle comunicazioni acquisite dalle Sedi territoriali, la Direzione Centrale Previdenza dell’Inps fornirà semestralmente al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali il prescritto elenco delle amministrazioni che si sono avvalse dell’istituto del prepensionamento anche al fine dell’esercizio dell’attività di controllo volta a verificare la corretta applicazione della normativa di riferimento.

Ciò consentirà di monitorare a livello nazionale il fenomeno dei prepensionamenti sulla base della disposizione in oggetto e permetterà, nell’ambito delle attività ispettive, di eseguire accertamenti a campione in merito.

La Direzione
(24 maggio 2014)

venerdì 23 maggio 2014

FALCONE E BORSELLINO: PER NON DIMENTICARE

mercoledì 21 maggio 2014


DA...

Fdc ha presentato i lavori del terminal e del punto di arrivo per i bus

21 maggio 2014

Lo Feudo, Pedà, Fedele e Corrado
Lo Feudo, Pedà, Fedele e Corrado
GIOIA TAURO – Un terminal bus e un punto di arrivo sostenibili e con un bassissimo impatto ambientale. Sono queste le due opere presentate questa mattina, all’interno della sala Fallara, dai vertici delle Ferrovie della Calabria. Le due infrastrutture saranno costruite a Gioia e a Palmi e i lavori inizieranno tra poche settimane.
Gli interventi, del costo complessivo di circa un milione e trecento mila euro, mirano alla riorganizzazione e all’arricchimento del trasporto pubblico pianigiano. Nello specifico a Gioia Tauro verrà costruito un terminal bus,
Il terminal di Gioia Tauro
Il terminal di Gioia Tauro
dotato di tutte le attrezzature complementari a servizio dei viaggiatori: sala d’attesa, biglietterie, box commerciali e sala ristoro. Nelle intenzioni di Ferrovie della Calabria il terminal sarà integrato nel tessuto urbano e si avvantaggerà della vicinanza con la stazione della Rete ferroviaria nazionale, consentendo la creazione di un punto di interscambio privilegiato per tutta la rete di trasporti della Piana.
Il punto di arrivo
Il punto di arrivo
A Palmi, il piazzale ferroviario ospiterà un nuovo punto di arrivo degli autobus situato all’ingresso della città.
Le due opere sono state presentate da Giuseppe Lo Feudo, direttore generale di Fdc, dal Presidente dell’azienda Giuseppe Pedà, dal direttore di Esercizio Santo Marazzita e dall’assessore Regionale ai Trasporti Luigi Fedele. Il segretario generale del comune di Gioia Tauro Giuseppe Corrado ha invece fatto il saluto istituzionale.
visione notturna del terminal
visione notturna del terminal
«Oggi concludiamo il primo step di un lavoro avviato già due anni fa – ha detto Pedà – quando insieme all’assessore Fedele abbiamo pensato a un importante terminal bus che potesse ridare vitalità al territorio e che fosse al servizio di tutti i vettori e delle ferrovie».
Il presidente ha inoltre annunciato l’imminente partenza dei lavori che porteranno alla riapertura della linea Gioia Tauro – Palmi. «Daremo l’annuncio ufficiale a Palmi. La linea sarà economicamente sostenibile e grazie a un piccolo prolungamento realizzato utilizzando circa 600 metri della vecchia linea verso Sinopoli, sarà in grado di portare gli studenti a 50 metri dalle principali scuole di Palmi. Siamo riusciti a fare tutto questo – ha concluso Pedà – grazie al grande sostegno ricevuto dalla Regione e dal presidente Scopelliti».
visione notturna del punto di arrivo
visione notturna del punto di arrivo
«Abbiamo scommesso su Fdc quando erano in pochi a farlo – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele – abbiamo salvato l’azienda e quella scommessa si sta rivelando vincente. Abbiamo optato per soluzioni concrete, evitato promesse e abbiamo presentato i lavori solo oggi che siamo prossimi alla partenza dei lavori. Abbiamo preferito i fatti agli annunci».
I lavori saranno effettuati dalla “Italia Costruzioni e Ingegneria srl” e dureranno circa 330 giorni.
Con l’ausilio di alcune slide, l’architetto Ilario Tassone ha illustrato le principali caratteristiche delle due opere che saranno dotate di copertura fotovoltaica (i pannelli non saranno visibili e si integreranno perfettamente con la costruzione e l’ambiente circostante). Il terminal bus avrà inoltre un impianto solare termico integrato con un sistema di geotermia per l’acqua calda e il riscaldamento.
Anche i cantieri saranno “ecologici” e organizzati in modo da non interrompere mai i normali servizi aziendali. Inoltre, grazie a un moderno sistema di videosorveglianza tutti potranno osservare l’avanzamento dei lavori attraverso un sito internet.
«Il terminal bus di Gioia Tauro – hanno concluso i progettisti – e il punto di arrivo di Palmi saranno due importanti riferimento per i cittadini dal punto di vista della riqualificazione urbana, grazie al moderno sistema di illuminazione e a un design che rispetta il contesto circostante».
Lucio Rodinò

Sara' presente pure CALABRIA VERDE con un suo stend........

DA GAZZETTA DEL SUD del 20-05-2014

RENDE (CS)

Expò edilizia-arredi
si punta sul legno

20/05/2014

Torna l'esposizione dell'edilizia e dell'arredo promossa dall'ordine degli ingegneri di Cosenza e dal parco industriale di Rende. Tante le novità sulla ecosostenibilità.

Expò edilizia-arredi
si punta sul legno
Sarà incentrata sulla importanza della sostenibilità in edilizia e sull’utilizzo del legno per le costruzioni e l’arredo l’edizione 2014 della  Fiera Edilizia e Arredo Casa, che si svolgerà nel Parco Industriale di Rende i prossimi 23-24-25 maggio.  Saranno presenti numerosi espositori provenienti sia dalla Calabria che da altre regioni d’Italia, che esporranno case in legno, arredi da interno ed esterno in legno, barbecue, caminetti e stufe, ceramiche, tende e gazebo, ma anche materiali per l’edilizia, applicazioni di domotica, software tecnici, editoria specializzata, attrezzature da cantiere, mezzi di trasporto. L’evento, è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cosenza e dal Parco Industriale di Rende. Per la parte congressuale l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza ha predisposto un nutrito programma di interventi, incentrati sul concetto della sostenibilità e della valorizzazione della filiera bosco legno in Calabria, con vari relatori provenienti del mondo accademico, da quello delle professioni e delle aziende. Sul fronte dell’intrattenimento il programma prevede le esibizioni di gruppi musicali, dei Maghi Nevis e Asya per la gioia dei più piccoli, e la degustazione gratuita di pasta calabrese e cullurielli. Vari omaggi offerti dagli espositori saranno disponibili sia per i visitatori degli stand che per i partecipanti alle conferenze.

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                         ........   SARA' PRESENTE PURE CALABRIA VERDE CON UN SUO STEND   -------

domenica 18 maggio 2014

 

 

Legno illegale, Mipaaf: approvato oggi in Cdm decreto per attuazione disciplina Ue

(16/05/2014)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che durante il Consiglio dei Ministri di oggi è stato approvato lo schema di decreto legislativo del Mipaaf con cui verrà data attuazione alla disciplina europea riguardante il divieto di importazione di legno tagliato illegalmente.
In particolare, attraverso il decreto, verrà dato seguito alle disposizioni del Regolamento del Consiglio Ue n. 2173/2005, relativo all'istituzione di un sistema di licenze Flegt per le importazioni di legname nella Comunità europea, e del Regolamento del Parlamento e del Consiglio Ue n.995/2010 (EUTR), che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti derivati. I due regolamenti comunitari mirano a contrastare l'importazione illegale di legno e prodotti derivati da quei Paesi terzi con i quali l'Unione europea firma accordi bilaterali di tipo volontario (VPA - Voluntary Partnership Agreements) finalizzati all'adozione di licenze standard, verificabili e non falsificabili, e a fissare gli obblighi degli operatori che commercializzano per la prima volta legno e prodotti derivati sul mercato interno, attraverso l'adozione di un sistema di dovuta diligenza da parte degli operatori commerciali.

"Oggi facciamo un grande passo in avanti nella lotta contro il commercio e l'importazione illegale di legno. Con il decreto approvato in Consiglio dei Ministri, infatti, anche l'Italia potrà finalmente adeguarsi alla normativa comunitaria e europea. Abbiamo sbloccato - ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina - lo stallo in cui ci trovavamo con l'individuazione del Ministero delle politiche agricole come autorità nazionale competente che si avvarrà del Corpo forestale dello Stato per i controlli su tutto il territorio nazionale. Grazie a queste norme, che prevedono anche la creazione di un registro degli operatori, introdurremo sanzioni penali e amministrative, che possono arrivare fino a un milione di euro, per quanti violeranno i regolamenti europei in materia".

Il decreto legislativo approvato oggi stabilisce inoltre una stretta collaborazione del Mipaaf con il Ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare, presso il quale verrà istituito un organismo di consultazione permanente, la Consulta FLEGT e Timber Regulation, per favorire il coinvolgimento dei portatori di interessi pubblici e collettivi nelle attività di attuazione dei regolamenti europei.

Oltre ad alcune amministrazioni pubbliche (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministero degli affari esteri, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Agenzia delle Dogane e dei monopoli, Ministero dello sviluppo economico, Regioni e Province autonome), saranno infatti coinvolte anche le categorie di settore e le associazioni ambientaliste.
Ufficio Stampa

giovedì 15 maggio 2014


 AVREBBERO MAI  IMMAGINATO DI AVER  ABBRACCIATO UN  SANTO……DAVVERO  COMMOVENTE.......



venerdì 9 maggio 2014

Pubblicato in data 01/apr/2014 Nascita del Consorzio BioCal - Servizio sulla manifestazione del 29 marzo 2014 del telegiornale del Canale digitale 89 S1 TV

martedì 6 maggio 2014

Domenica 11 Maggio AspromonteWild propone L'escursione all'interno della "riserva nella 
riserva" in località Ferraina, 
vicino al rifugio Canovai, alla scoperta prima di un tratto del torrente Aposcipo, dal Greco 
luogo celato, un vero incanto 
come pochi, e poi la visita alla cascata probabilmente più alta d'Aspromonte, la Palmarello, 
passando per un crinale 
ricco di querce monumentali e ginepro e scendendo per circa 200m di dislivello fino a 
trovarci proprio di fronte 
all'eccezionale salto d'acqua di quasi 100 metri. 
Costo dell'uscita 15 euro, che comprende servizio guida e assicurazione,
pranzo personale al sacco,
I partecipanti divideranno le spese di benzina tra loro, 
posti limitati per via del tragitto in fuoristrada.
Per informazioni sulla pagina di Aspromontewild o Pietro Garofalo al n 3389969488





QUALCHE NOTIZIA CLICCA SU QUESTO LINK:  http://www.calabriaphoto.it/2012/09/05/aspromonte-sconosciuto-porta-aposcipo-cascate-forgiarelle-e-cascate-palmarello/



ANCORA POSTI DISPONIBILI! APERTA A TUTTI, 

dedicata in particolar modo a chi 

deve sostenere gli 

esami di: biologia vegetale, botanica forestale, 

geobotanica forestale. 

INCONTRO CON I PARTECIPANTI PER RACCOLTA 

QUOTE ANTICIPO (euro 40,00) 

giorno Lunedì 5 

Maggio, ore 17, presso la biblioteca della casa dello 

studente.



lunedì 5 maggio 2014

alberi all'asta nel Vibonese




Ambiente: 1.418 alberi all'asta nel Vibonese 
Vibo Valentia, 3 mag. - Sono ben 1.418 gli alberi ricadenti nel territorio montano di Dasa', in provincia di Vibo Valentia, che il prossimo 13 maggio nei locali dell'amministrazione provinciale di Vibo - quest'ultima in veste di Stazione unica appaltante - verranno messi all'asta pubblica, con il sistema delle offerte segrete, per la vendita del materiale legnoso ricavabile dal taglio del lotto boschivo appartenente al demanio comunale di Dasa' sito in localita' "Monte Fama'", radicato in agro del limitrofo Comune di Arena. Si tratta di uno dei boschi piu' suggestivi ed incontaminati dell'intero comprensorio delle Serre vibonesi. Fra gli alberi di cui e' stata decisa la messa all'asta per il successivo taglio ci sono 1.357 piante di faggio, alcuni secolari, e 61 esemplari di raro abete bianco. Nel marzo scorso, un'analoga decisione di "fare cassa" attraverso il taglio degli alberi secolari delle Serre vibonesi da parte dell'amministrazione comunale di Serra San Bruno, aveva scatenato un'ondata di proteste sulla rete e sui social network da parte di ambientalisti, naturalisti e semplici cittadini da ogni parte d'Italia contrari all'abbattimento degli alberi secolari. Sul caso si erano registrate anche diverse interrogazioni parlamentari sino alla decisione del Comune di Serra di ritirare l'asta. A distanza di due mesi, identica situazione si ripresenta ora con il Comune di Dasa' e gli alberi di Monte Fama'.

sabato 3 maggio 2014

 Sorveglianza idraulica, l'Ugl replica alla Fai Cisl PDF Stampa E-mail
   da STRILL.IT    Sabato 03 Maggio 2014 

 UGL
 
Di seguito la nota diffusa dall'Ufficio stampa: Facendo seguito a una nota del Segretario Generale Giuseppe Gualtieri della Fai Cisl Calabria intervenuto pochi giorni fa in merito alla questione della sorveglianza idraulica, appare doveroso da parte nostra, fare alcune importanti precisazioni: 
lo stesso, ha dichiarato che dopo diverse "ipotetiche" sollecitazioni, fatte magari agli interlocutori sbagliati, è stato effettuato per i circa trecento lavoratori del comparto il pagamento dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità di competenza dell’Afor. 
Come lavoratori, non credendo ai nostri occhi, ci sentiamo in dovere di dire 
anche la nostra versione che forse corrisponde alla realtà dei fatti.
Il nostro segretario di categoria Gianluca Persico, una delle poche persone in 
Calabria degno di avere il titolo di sindacalista insieme ai colleghi delegati si è
recato già da tempo presso la sede A.Fo.R. e nei vari assessorati per farci avere questi ratei insieme alle spettanze arretrate dal 2012. Solo dopo i
continui rimpalli di responsabilità ha deciso insieme ai lavoratori di avviare 
una procedura di raffreddamento presso la Prefettura di Catanzaro, con
 lettere protocollate e non a voce. A seguito di questa procedura si è 
finalmente sbloccata la vicenda e le OO.SS. come tanti avvoltoi non hanno 
fatto altro che andare presso l’azienda a giochi già fatti per solo prendersene i
meriti. Questo, a nostro avviso, è un modo assolutamente mortificante e
 poco edificante di fare "Sindacato". In un momento molto particolare del
 nostro paese, dove si cerca di restituire serenità e punti di riferimento ai
 lavoratori, si fanno i comunicati al fine di accaparrarsi tesserati che oggi dopo 
la discesa in campo di Gianluca Persico sono venuti a mancare alla triplice in
 modo particolare alla CISL.
 Inoltre questo signore pochi mesi fa in una riunione non sapeva nean che 
l’esistenza della sorveglianza, non sapeva neanche che facevamo realmente,
 ora dopo il fuggi fuggi di tessere fa proclami e si accolla lavoro non suo.
 Tutto ciò è vergognoso e calpesta la nostra intelligenza e per quello che 
sentiamo il dovere di scrivere tutto questo.
Ulteriore vergogna e che i suoi colleghi delle altre sigle abbiano permesso 
che il comunicato venisse pubblicato, associandosi anche loro a meriti che 
sanno benissimo di non avere. Una vera vergogna!

 I lavoratori del Servizio di Sorveglianza Idraulica
tesserati con il sindacato UGL

TANTA MONTAGNA CALABRESE.....DA VISITARE E DA VIVERE




Il Presidente del Parco dell'Aspromonte Giuseppe Bombino










PAGAMENTO RATEI......

L'A.Fo.R. IN LIQUIDAZIONE, HA PROVVEDUTO A PAGARE I RATEI AI DIPENDENTI DEL SERVIZIO REGIONALE DI MONITORAGGIO IDROGRAFICO MERCOLEDI'30 APRILE 2014......SI ATTENDONO NOTIZIE INERENTI IL PAGAMENTO DEI PREGRESSI COME SOTTOLINEATO NELLA COMUNICAZIONE FATTA PERVENIRE AL PREFETTO DI CATANZARO.....PROBABILMENTE CON L'ASSESTO DI BILANCIO REGIONALE NEI PRIMI DI GIUGNO QUESTE CIFRE POTRANNO ESSERE ESIGIBILI......