sabato 28 marzo 2015

FIUMARE INTUBATE....la natura fa il suo corso......

Le 7 fiumare che fanno tremare Reggio Calabria. L’esperto: “hanno intubato tutto, sarà un disastro” di PEPPE CARIDI  sabato 28 febbraio

Il forte maltempo dei giorni scorsi ha colpito duramente l’Aspromonte con piogge abbondanti che hanno ingrossato tutti i torrenti e le fiumare della provincia di Reggio Calabria, compresa la città (vedi foto).
La città di Reggio Calabria è attraversata da numerosi corsi d’acqua. I principali sono 7 nel territorio comunale, da nord verso sud il Catona, il Gallico e il Torbido nella periferia nord della città, l’Annunziata e il Calopinace nel centro storico, il Sant’Agata e il Valanidi nella periferia meridionale. Tutti corsi d’acqua che negli ultimi decenni sono stati deviati, intubati e cementificati artificialmente per l’assetto dello sviluppo cittadino.
20519_1602502689962042_3816741908211467890_nProprio stamattina in un post su facebook, l’esperto geologo del Cnr Carlo Tansi spiega che “la fiumara Sant’Agata è stata intubata e ridotta in una sezione inferiore a 15 metri, mentre prima era larga oltre 200 metri…. Normalmente da monte verso valle dovrebbe avvenire esattamente il contrario: la sezione della fiumara dovrebbe aumentare perché aumenta progressivamente la sua portata. La cosa più raccapricciante è che la fiumara passa sotto la pista d’atterraggio dell’aeroporto di Reggio Calabria in zona R4 dove esiste possibilità di perdita di vite umane. E Reggio ha soffocato e addirittura tombato oltre la fiumara Sant’Agata anche altre fiumare: Calopinace, Annunziata, Valanidi. …. Fiumare che hanno bacini di raccolta delle acque molto molto ampi e quindi possono raccogliere molta molta acqua piovana: è possibile che tutta quell’acqua che prima drenava in alvei che oltrepassavano i 150 metri, adesso possa passare in canali larghi meno di 15 metri???…. L’acqua da qualche parte deve andare… Molte delle case che hanno ristretto gli alvei delle fiumare sono state realizzate di recente con tanto di progetti. E poi non diciamo che è la natura matrigna, per cortesia“.





martedì 17 marzo 2015

OSPEDALE DELLA PIANA...IL PRESIDENTE OLIVERIO MANTIENE LA PAROLA.....


Il Presidente Oliverio mantiene le promesse!
( da facebook  16 marzo 2015 )


lunedì 16 marzo 2015

 COSA CHIEDONO I SORVEGLIANTI 

IDRAULICI DELLA 

REGIONE CALABRIA ?


APPLICAZIONE IMMEDIATA 


1)- Delibera Regionale dell'11 settembre 

2013 n° 301 e della 365 - 

2)- Contratto Pubblico -

3)- Inserimento dei 10,6 milioni nel 

Bilancio Regionale 2015 - 

4)- INSERIMENTO SOMME STIPENDI 

ARRETRATI 2014 

IN Bilancio Regionale 2015 COME DA

 DETERMINE DIRIGENZIALE DI 

CALABRIA VERDE 

(da albo pretorio)

Pubblicazione N.
79 del 19/01/2015
Documento
DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI Numero 577 del 30/12/2014
Oggetto
BILANCIO AZIENDA CALABRIA VERDE - IMPEGNO DI SPESA SOMME OCCORRENTI PER GLI EMOLUMENTI DEI DIPENDENTI DEL SERVIZIO MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA DELLA RETE IDROGRAFICA REGIONALE - MENSILITÀ DI SETTEMBRE 2014.-
Periodo di Pubblicazione
Dal 19/01/2015 al 02/02/2015
Ente Pubblicante
Azienda Calabria Verde - SETTORE 3 PREV. ANTINCENDIO BOSCH. E SORV. IDRA


Pubblicazione N.
80 del 19/01/2015
Documento
DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI Numero 578 del 30/12/2014
Oggetto
BILANCIO AZIENDA CALABRIA VERDE - IMPEGNO DI SPESA SOMME OCCORRENTI PER GLI EMOLUMENTI DEI DIPENDENTI DEL SERVIZIO MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA DELLA RETE IDROGRAFICA REGIONALE - MENSILITÀ DI OTTOBRE 2014.-
Periodo di Pubblicazione
Dal 19/01/2015 al 02/02/2015
Ente Pubblicante
Azienda Calabria Verde - SETTORE 3 PREV. ANTINCENDIO BOSCH. E SORV. IDRA


Pubblicazione N.
81 del 19/01/2015
Documento
DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI Numero 579 del 30/12/2014
Oggetto
BILANCIO AZIENDA CALABRIA VERDE - IMPEGNO DI SPESA SOMME OCCORRENTI PER GLI EMOLUMENTI DEI DIPENDENTI DEL SERVIZIO MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA DELLA RETE IDROGRAFICA REGIONALE - MENSILITÀ DI NOVEMBRE 2014.-
Periodo di Pubblicazione
Dal 19/01/2015 al 02/02/2015
Ente Pubblicante
Azienda Calabria Verde - SETTORE 3 PREV. ANTINCENDIO BOSCH. E SORV. IDRA


Pubblicazione N.
83 del 19/01/2015
Documento
DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI Numero 580 del 30/12/2014
Oggetto
BILANCIO AZIENDA CALABRIA VERDE - IMPEGNO DI SPESA SOMME OCCORRENTI PER GLI EMOLUMENTI DEI DIPENDENTI DEL SERVIZIO MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA DELLA RETE IDROGRAFICA REGIONALE - MENSILITÀ DI DICEMBRE E TREDICESIMA 2014.-
Periodo di Pubblicazione
Dal 19/01/2015 al 02/02/2015
Ente Pubblicante
Azienda Calabria Verde - SETTORE 3 PREV. ANTINCENDIO BOSCH. E SORV. IDRA -

5) RIMODULAZIONE MANSIONI SUPERIORI,

 PER I DIPENDENTI IN 

Ufficio, dei Sorveglianti ed Ufficiali Idraulici - 




Da LA C TV

sabato 14 marzo 2015

ugl

L’Ugl Agroalimentare protesta: “In Calabria Verde mentre i lavoratori aspettano stipendi arretrati si pensa come affidare nuovi incarichi esterni”


La segreteria regionale Ugl Agroalimentare esprime ferma e vibrata protesta per la recente deliberazione n.44/2015 "costituzione di una short list per affidamento di incarichi attinenti redazione piano di gestione e assestamento" e rileva come, mentre i lavoratori forestali siano ancora in attesa del pagamento delle mensilità di novembre, dicembre e XIIIma mensilità del 2014, l'azienda forestale regionale Calabria Verde prosegua in una gestione poco attenta ed oculata delle risorse, con l'intenzione di ricorrere a professionalità esterne, peraltro non ben chiaro per quante unità e per quanto tempo, con aggravio di spesa.La Ugl Agroalimentare della Calabria, che nei mesi scorsi ha ripetutamente evidenziato la opportunità e la necessità per l'azienda Calabria Verde di dotarsi dei dovuti strumenti tecnico/legislativi di gestione ed assestamento forestale, nel rilevare come l'ente regionale abbia evitato il confronto sindacale di merito riguardo piani e programmi aziendali, contesta come a fronte del perdurare di ritardi nel pagamento degli operai per carenza fondi si pensa di ricorrere a figure esterne.Le figure professionali per le quali si è deliberato l'avviso pubblico per la short list sono ben presenti all'interno dell'Azienda.Per la Ugl, sono infatti presenti in organico oltre 20 tecnici, in atto inutilizzati o sottoutilizzati, in possesso delle competenze richieste nel bando e non si comprende, pertanto, come l'azienda possa privilegiare l'affidamento di onerosi incarichi all'esterno e non invece puntare ad un adeguato e razionale utilizzo dei dipendenti interni, per evidenti ragioni di opportunità ed economicità in tempi di sbandierata carenza di risorse.Altra perplessità riguarda le figure ricercate dall'avviso pubblico, come periti agrari e periti agrari laureati, agrotecnici e agrotecnici laureati, che pare non siano abilitate alla redazione dei piani di gestione ed assestamento forestale.Inoltre, le eventuali figure mancanti, potrebbero essere anche richieste ad altri enti regionali, come l'ARSAC, da utilizzare in comando temporaneo.La Ugl Agroalimentare Calabria, chiede il ritiro del bando, ovvero la sua sospensione da parte del competente dipartimento Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria e la convocazione di una specifica riunione sindacale per chiarire gli orientamenti riguardo un uso funzionale ed adeguato delle risorse umane ed economiche.